MESSINA. Centinaia di persone in un’atmosfera di festa. Fra spettacoli, mercatini, negozi aperti, esposizioni ed esibizioni musicali che hanno animato “la notte bianca di via Palermo”, esaltando l’anima popolare, verace e multiculturale di una delle strade più vivaci della città.

Patrocinata dall’assessorato alla Cultura e promossa dalla parrocchia di San Domenico al Dazio, di concerto con i due consigli circoscrizionali (IV e V quartiere), la manifestazione ha preso il via nel pomeriggio e si è conclusa intorno all’una del mattino, con i fuochi d’artificio finali.

A dare pepe alla serata, la presenza del sindaco Renato Accorinti, accompagnato, fra gli altri, dall’assessore alla Cultura Federico Alagna e dalla consigliera Cecilia Caccamo, tutti reduci dalla manifestazione contro il G7 di Giardini del pomeriggio. Il primo cittadino è stato circondato da un drappello di cittadini curiosi: a tenere banco, ovviamente, la sua “performance” al teatro greco e le urla rivolte al presidente americano Donald Trump.

“E’ una manifestazione che unisce – ha spiegato Accorinti, riferendosi alla notte bianca – e il termometro sono le persone: loro, e parecchi commercianti, mi hanno detto che vogliono rifarla. Bene, per me hanno già l’ok in tasca: raccogliete le firme, e dimostriamo che c’è un consenso popolare”.

Parecchio soddisfatto anche il presidente del quarto quartiere Ciccio Quero. “La risposta della città è stata incredibile, non è solo chi vive in questa zona che è venuto, ha partecipato, si è divertito. Nonostante le difficoltà economiche,  e senza risorse, siamo riusciti a organizzare una serata partecipatissima che ha soddisfatto cittadini, commercianti, curiosi, tutti. Certo, ci sono stati limiti organizzativi, ma proprio per questo da domani ragioneremo a come migliorare la prossima edizione, alla quale già stiamo pensando”.
Nel corso della manifestazione, presentata da Giuseppe Cardullo e Natale Munaò su un palco allestito all’incrocio con il viale Regina Elena, si sono alternate esibizioni di musica e danza, che hanno visto il coinvolgimento di numerose scuole di ballo e cori musicali, fra i quali quello del Conservatorio Corelli.
Spazio anche allo sport, con un torneo di minibasket, alla poesia, e all’arte, con due mostre allestite all’interno del mercato Muricello e un’esposizione pittorica nella chiesa di San Luca. Nel programma inoltre letture e proiezioni a cura di Giuseppe Cardullo, l’intervento di Nino Principato, e proiezioni di fotobuste e locandine cinematografiche di attori e registi messinesi storici di Giuseppe Barbaro.
Tantissimi gli stand in strada, allestiti da associazioni culturali, hobbisti e artigiani. Aperte per l’occasione le scuole Cesare Battisti e Boer e le parrocchie San Domenico al Dazio e San Luca, oltre alle cinquanta attività commerciali dell’arteria cittadina.

 

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