MESSINA. L’asilo nido di via Brasile a San Licandro, nella struttura che ha ospitato l’ex decimo quartiere, oggi in disuso ed in forte stato di abbandono, non si farà più. Non per il momento, perlomeno. Il Tribunale ha annullato la gara d’appalto approntata dal comune di Messina. L’asilo nido era uno dei progetti per i quali era stato chiesto il finanziamento su fondi Masterplan, ottenuto per un milione di euro, che avrebbe dovuto rimodernare l’ex sede della decima circoscrizione, successivamente trasformata in scuola e oggi abbandonata, e ricavare un asilo nido da 25 posti. Per farlo, Palazzo Zanca aveva pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 16 settembre la procedura di gara, con importo dei lavori a base d’asta di 771mila euro. Nemmeno due settimane dopo, arriva una pronuncia del tribunale: procedura annullata “a causa di incongruenze nel capitolato speciale d’appalto“. La proposta progettuale prevedeva un intervento totale di ristrutturazione con abbattimento e ricostruzione dell’edificio e realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica, con tecnologie avanzate nell’uso del legno lamellare e dei pannelli portanti, installazione di impianti termici ad energia rinnovabile ed installazione di impianto fotovoltaico. La procedura di gara adesso dovrà ricominciare da capo, ma non è ancora stabilito quando e come.

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