MESSINA. Report settimanali, foto, dirette, tanto clamore mediatico e l’opinione diffusa che fino a un anno e mezzo fa la Polizia Municipale se ne stesse con le braccia incrociate: è il risultato della assidua attività social del sindaco Cateno De Luca, che dal giorno del suo insediamento ha raccontato per filo e per segno su Facebook l’esito dei suoi “blitz“, testimoniando il tutto con post, video e gallery fotografiche.

Ma cosa è cambiato di concreto con la nuova amministrazione, a parte le fotografie delle operazioni? A chiederselo è lo stesso primo cittadino, a corredo di un post di solidarietà agli agenti della Polizia Municipale aggrediti la notte di sabato. «Ma prima del sindaco De Luca venivano svolte queste attività?», domanda provocatoriamente De Luca. La risposta, molto semplicemente, è “sì”. Anzi, in qualche caso ne venivano svolte anche di più.

Prendendo in esame l’attività della polizia municipale in tre anni, dal 2017 al 2019, non emergono differenze significative in termini numerici che potrebbero far pensare ad un’iperattività del corpo durante l’attuale amministrazione (o a un lassismo nella precedente sindacatura). Anzi. Se rispetto al 2017 i numeri sono stabili, o in leggera salita (in totale sono il 3,3% in più), rispetto al 2018 si sono registrati cali anche significativi.

Nel 2017 i verbali per modalità di sosta irregolare erano 75.548, mentre nel 2019 sono saliti a 77.543, duemila in più, con un incremento del 2,6% circa, a fronte però di una diminuzione (quasi settemila in meno) rispetto ai 84.467 del 2018, anno in cui l’amministrazione di Cateno De Luca è entrata in carica a luglio.

 

Di poco più consistente l’aumento delle multe per violazione del codice della strada, che passano dai quasi 86mila del 2017 a poco meno di 91mila del 2019: un incremento di quasi cinquemila verbali, corrispondente grossomodo al 5,5%, che però si scontra con la diminuzione di più di tremila verbali rispetto al 2018. Non solo: rispetto al 2016 i numeri del 2019 sono in diminuzione di quasi duemila unità.

 

La situazione non cambia di molto nemmeno con i verbali elevati agli ambulanti abusivi: erano 222 nel 2017, sono diventati 242 nel 2019, stavolta in aumento di cinque unità anche rispetto al 2018.

 

Unico vero caso in cui il clamore mediatico via Facebook scatenato intorno ai blitz potrebbe essere giustificato è la vera impennata nei kg di frutta e verdura sequestrati ai danni degli ambulanti: ben 14 tonnellate, contro i soli 42 kg del 2017 ed i 1688 kg del 2018, segno che tra i 242 verbalizzati c’è stata un’operazione o più ai danni di  importanti abusivi.

Di contro, calano verticalmente gli oggetti sequestrati agli stessi ambulanti: dai poco più di 29mila del 2017 si è passati ai 14.452 del 2019, la metà esatta.

 

I dati sono stati estrapolati dai report annuali della Polizia Municipale e da un accesso agli atti presentato dal consigliere del Movimento 5 stelle Andrea Argento, a cui ha risposto il dirigente della polizia municipale Domenico Signorelli.

 

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Adolfo
Adolfo
3 Marzo 2020 9:34

E’ cambiata la percezione del fenomeno. Un sapiente uso manipolatore dei social sta facendo credere al cittadino che le cose stiano cambiando, che il dipendente comunale era un fannulone e che adesso finalmente lavora. E se qualcosa non va la colpa è di quelli che fanno resistenza a questo nuovo corso e non del sindaco o della sua giunta. Finalmente dei dati che sbugiarno quest’amministrazione.

UtenteFuoriMessina
UtenteFuoriMessina
6 Marzo 2020 15:04

Analizzando solo i numeri di multe non è possibile fare un confronto sul fatto che i controlli vangano fatti, andrebbero rapportati i numeri delle multe con i numeri dei controlli e poi si che si potrebbe fare un confronto…. Dai numeri estratti si potrebbe anche dire che semplicemente i messinesi stiano imparando ad esser più civili?:D 😀

Giovanni Sicari
Giovanni Sicari
9 Marzo 2020 13:04

Gentile redazione,
Stavo scrivendovi in merito all’articolo, ma lo stesso è sparito più volte riportandomi il testo in bianco. Vi consiglio di contattare chi ha costruito questo blog dei commenti perchè ritengo che ci siano dei difetti. ANcora: Scrivete INVIO e non POST COMMENT