MESSINA. «Esattamente fra 20 giorni, salvo novità dell’ultima ora, il coprifuoco sarà abolito e di questo siamo tutti felici, ma il rischio di assembramenti, caos viario e affollamento lungo tutta la riviera nord della città è alto, pertanto si rende necessario sin da ora pianificare delle misure di contrasto a garanzia della pubblica sicurezza». Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, lancia così un monito sulla spesso ingestibile e incontrollata “movida” messinese in questa zona della città già in tempi normali, che diventa certamente più rilevante in tempo di Covid.

«Ogni anno durante tutto il periodo estivo – ricorda Gioveni – sono sempre tante  le lamentele di moltissimi residenti che spesso si sono rivolti anche alle forze dell’ordine per denunciare problematiche viarie o di altro tipo, ma è evidente che l’aggravante della pandemia impone di tenere ancora più alta l’attenzione da parte di chi è tenuto a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza».

«La presenza costante di vigili urbani si rende ancor più necessaria nelle affollatissime serate rivierasche – evidenzia il consigliere – dove spesso la pista ciclabile risulta intransitabile in corrispondenza degli ingressi dei lidi e dove quindi il rischio assembramenti diventa praticamente inevitabile».

«Oltre, però, ai rischi di natura sanitaria – prosegue l’esponente di FdI  – vi sono quelli di natura viaria, per cui non si può non pensare anche alle conseguenze che potrebbero scaturire in caso di emergenza per il passaggio di mezzi dei vigili del fuoco o delle ambulanze che si devono recare all’ospedale Papardo per un pronto soccorso, soprattutto dopo l’installazione dei delimitatori che certamente incidono sulla regolare fluidità del traffico».

«Appare evidente, quindi, che per l’ormai imminente stagione balneare l’Amministrazione deve quanto meno porre in essere dei correttivi che riescano a lenire i disagi e a garantire, di concerto con la Prefettura, sufficienti livelli di sicurezza, mantenendo in pianta stabile una pattuglia della Polizia Municipale che possa garantire il rispetto delle regole e l’ordine pubblico. Anche per questo si rende necessario – propone Gioveni in conclusione – 1. garantire la permanenza dei 46 concorsisti della Polizia Municipale e l’auspicabile assunzione dei 12 agenti idonei in graduatoria; 2. ripristinare la vecchia linea ATM notturna avviata lodevolmente negli anni scorsi (possibilmente potenziata con più mezzi per rispettare la capienza limite imposta dalle norme anti-Covid), garantendo un servizio di trasporto pubblico che aveva agevolato la mobilità di tantissimi ragazzi dalle ore 22 fino alle ore 4 del mattino».

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RudeBoy78
RudeBoy78
1 Giugno 2021 14:22

Un uomo buono per tutte le stagioni e tutti i partiti politici che ha attraversato , Gioveni. Che conta di fare il suo partito , nostalgico del triste e schifoso ventennio? Ghigliottina mobile rivierasca? Cella di sicurezza estiva senza ombrellone? Che buontempone goliardico