MILAZZO. Una densa coltre di fumo nero si è levata intorno alle 9.30 dalla raffineria di Milazzo. Le cause sarebbero legate alla fuoriuscita di carburante da una tubatura nella zona lato mare (Nord-est) che si affaccia verso San Filippo del Mela, questo è quanto riferiscono dalla Raffineria. Nessun impianto sarebbe stato, dunque, coinvolto. Gli operatori antincendio sono al lavoro per circoscrivere le fiamme, la Ram dispone infatti di una propria squadra. Nell’incendio un uomo è rimasto gravemente ferito, trasferito d’urgenza al centro grandi ustioni di Catania. I feriti sono in tutto quattro, di cui solo uno grave, gli altri tre si trovano tutti al pronto soccorso del Fogliani.
Sul posto anche la polizia giudiziaria. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha infatti già avviato le indagini.
L’incendio sarebbe stato subito circoscritto e in corso di risoluzione.
“La gente non è stata informata di quello che è successo ed è allarmata. Chiediamo che almeno si comunichi con tempestività cos’è successo: è ancora vivida la memoria di quel 27 settembre. Poi è chiaro che vorremo capire cos’è successo per valutare le azioni da intraprendere”, avverte, Peppe Maimone dell’associazione ambientalista della valle del Mela, Adasc.
La notte del 27 settembre del 2014, uno sei grandi serbatoio della raffineria andò a fuoco causando un vasto incendio che illuminò tutta la baia di Milazzo.
