MESSINA. Da oltre 153 mila a più di 134 mila. È il confronto tra il numero di migranti arrivati in Sicilia nel 2015 e nel 2023 (dato aggiornato al 2 ottobre) in base ai bollettini giornalieri rilasciati dal Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Governo. Un dato, quello di quest’anno, che (finora) supera di 30mila unità quello del 2022, che ammontava a 105.131 persone migranti arrivate in Sicilia tramite vie illegali ed è quasi un quarto in meno rispetto a quello del 2015.
Grafico del Cruscotto statistico giornaliero del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Governo
Dati che, nel caso in cui quest’anno si raggiungesse un picco, potrebbero diminuire nei prossimi anni: secondo i grafici di OpenPolis (creati sempre sulla base del bollettino governativo) infatti, dieci anni fa, dopo un picco di arrivi avuto nel 2011 (anno delle primavere arabe e dell’intervento militare in Libia), i migranti accolti sono stati 42.925, uno dei dati più bassi degli ultimi anni ma che dava inizio a un trend in salita che ha toccato la sua punta più alta nel 2016 (oltre 181mila arrivi) per poi scendere e ritrovare un picco che sembra destinato ad essere superato entro la fine dell’anno nel 2022 (105 mila sbarchi).
Da dove vengono? L’ultimo sbarco di quest’anno, registrato l’1 ottobre, ha aggiunto altri 411 arrivi alla lista toccando le 134.162 persone migranti (di cui 12.330 minori) sbarcate in Sicilia negli ultimi dieci mesi. Uomini, donne, bambini e adolescenti che provengono principalmente da Guinea (il 12%), Costa D’Avorio (11%) e Tunisia (10%) e a seguire, in percentuali poco minori, da Egitto, Bangladesh, Burkina Faso, Pakistan, Siria, Mali e Camerun.
Tabella del Cruscotto statistico giornaliero del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Governo
Dove vengono indirizzate queste persone dopo il loro arrivo? In Sicilia resta solo il 7% dei richiedenti asilo (divisi anche tra i 78 centri a Messina e provincia). La regione che ne accoglie la maggior parte è la Lombardia, che da sola gestisce il 13% dell’accoglienza, seguita da Emilia Romagna, Piemonte e Lazio (9%) e poi Toscana e Campania (8%). Situazione cambiata poco rispetto al 2017, quando la Sicilia accoglieva l’8% dei richiedenti asilo e la Lombardia sempre il 13%.
Mappa del Cruscotto statistico giornaliero del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Governo
