MESSINA. Raccolta, conversione e pubblicazione dei dati relativi ai volumi idrici delle dighe siciliane e ai verbali dell’Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici. È questo il progetto avviato dalla community di Open Data Sicilia che punta a offrire strumenti utili per affrontare la crisi idrica che sta colpendo la regione, rendendo i dati più accessibili e fruibili per tutti.

«La pubblicazione di questi dati in formato aperto e leggibile -spiegano da Open Data Sicilia- meccanicamente è un principio fondamentale di trasparenza e un requisito previsto dalle normative sugli open data. Gli enti pubblici devono garantire che i dati siano facilmente riutilizzabili da chiunque, per permettere una gestione più efficace delle risorse e per assicurare il diritto delle persone ad accedere a informazioni cruciali. Purtroppo, i dati sui volumi invasati nelle dighe siciliane sono pubblicati solo in formato PDF, rendendo difficile il loro utilizzo. Per questo motivo, lo scorso aprile abbiamo inviato una richiesta formale all’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, chiedendo di adeguarsi alle normative pubblicando i dati in formati leggibili meccanicamente. Successivamente, abbiamo inoltrato una segnalazione al Difensore Civico per il Digitale, evidenziando come questa mancanza ostacoli il diritto delle persone all’accesso a informazioni fondamentali (specialmente in periodi di emergenza).»

«Nell’attesa -continuano- che l’Autorità di Bacino risolva questa situazione, abbiamo deciso di agire. Uno dei nostri principali obiettivi è automatizzare il processo di raccolta e conversione dei dati relativi all’emergenza idrica: per questo abbiamo sviluppato strumenti che scaricano documenti PDF dal sito della Regione Siciliana, li analizzano tramite Intelligenza Artificiale (nello specifico Google Gemini) e li convertono in formati strutturati come CSV. Gli strumenti che abbiamo predisposto effettuano anche una serie di controlli di qualità per garantire l’accuratezza globale delle informazioni estratte. Attualmente le nostre automazioni vengono eseguite con frequenza giornaliera per estrarre, ad esempio, i dati relativi al monitoraggio giornaliero dei volumi invasati dalle dighe siciliane ad uso potabile. Puoi trovare maggiori dettagli sugli strumenti che abbiamo utilizzato qui

L’invito rivolto a tutti i cittadini (siciliani e non solo), quindi, è quello di usare i dati messi a disposizione: «Ricercatrici, ricercatori, studenti, amministratrici, amministratori pubblici e persone comuni. Crediamo che l’utilizzo di questi dati possa stimolare analisi, proposte e progetti volti a migliorare la gestione delle risorse idriche in Sicilia. Per questo motivo, oltre ad estrarre i dati, li abbiamo anche descritti utilizzando gli standard di Frictionless Data e quindi corredati di metadati. Abbiamo pubblicato tutto nel nostro repository su GitHub, dove puoi esplorare sia i dati che i relativi metadati. Se hai idee o spunti di ricerca basati sui dati che pubblichiamo, non esitare a contattarci. Il nostro obiettivo è costruire una rete di collaborazioni che renda questi dati uno strumento utile e condiviso.» scrivono.

«Un altro pilastro del progetto riguarda la gestione dei verbali dell’Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici. Si tratta di documenti fondamentali per comprendere le decisioni prese per affrontare la crisi idrica. Grazie ai nostri strumenti, possiamo scaricare, convertire e sintetizzare automaticamente i contenuti principali di questi verbali, pubblicandoli in modo più comprensibile e accessibile. Puoi leggere le sintesi direttamente qui.» spiegano da Open Data Sicilia.

«La trasparenza e la partecipazione sono il cuore del nostro lavoro. Rendere pubblici i dati idrici in formati aperti e accessibili significa sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di gestire in modo responsabile una risorsa essenziale come l’acqua. Il nostro obiettivo è non solo informare, ma anche favorire una maggiore consapevolezza collettiva e il coinvolgimento attivo di tutte le persone – concludono- Attraverso questo progetto, vogliamo contribuire a migliorare la gestione e la comprensione dei dati relativi all’emergenza idrica in un momento cruciale per la Sicilia. Se vuoi approfondire o accedere ai dati che abbiamo elaborato, visita il nostro sito tematico sull’emergenza idrica in Sicilia

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