MESSINA. “Intendo rimettere il mio mandato da Assessore in quanto motivi familiari non mi consentono più di espletare il mio lavoro a tempo pieno. Manifesto da subito la disponibilità ad una collaborazione con la S.V. con la quale ho condiviso il programma elettorale e la sua attuazione in questo scorcio di percorso”. A scriverlo è l’ormai ex assessore alla Pubblica istruzione Enzo Trimarchi, che annuncia ufficialmente le proprie dimissioni dall’incarico.

“La ringrazio per la fiducia che ha riposto nella mia persona – spiega Trimarchi, riferendosi al sindaco De Luca – e contestualmente ringrazio tutta la Giunta Municipale con la quale ho sempre intessuto rapporti di stima e di piena collaborazione”. Già lo scorso capodanno, il primo cittadino aveva preannunciato le dimissioni di Trimarchi alla fine dell’anno scolastico.

Non è l’unica rivoluzione in Giunta. A dire addio, infatti, è anche l’assessore allo Sport Pippo Scattareggia, uno dei maggiori “indiziati” nel più volte annunciato rimpasto di Giunta del sindaco De Luca, che ha anticipato oggi un cambio fra gli assessori nella giornata di lunedì (e l’annuncio di un nuovo direttore generale, previsto per il 10 agosto). “Caro Sindaco – si legge nella nota scritta da Scattareggia – nella giunta di ieri ho appreso la tua decisione di non voler confermare la fiducia relativamente al mio incarico assessoriale, adducendo insoddisfazione per i contenuti della mia A Relazione Annuale e quindi del mio lavoro svolto sino ad oggi. Questo mi amareggia ma non mi sorprende, viste le forti pressioni esterne sulla smaniosa e pressante richiesta di mie dimissioni da parte di ambienti fino ad ieri lontani dal nostro progetto.”

Scattareggia è piuttosto pungente verso il sindaco e le “influenze esterne” che ne avrebbero determinato la caduta in bassa fortuna presso De Luca. “In questi due anni di attività assessoriale, ho portato avanti azioni sempre da te e con te condivise, ma la storia purtroppo si ripete e l’esperienza mi ricorda, che ancora una volta (come già accaduto nel 2008 da Presidente di Sicilia Vera), finiscono per prevalere determinate logiche che sono in dissonanza con il mio operato. Per tal motivo, – prosegue Scattareggia – non volendo ulteriormente gravare sulle attività del palazzo, ho deciso di non voler attendere neppure un giorno e pertanto sin da subito ti rimetto le deleghe affidatomi. Ritengo di aver svolto il mio mandato con tenacia, umiltà, correttezza e sempre con grande onestà, mettendo a disposizione dell’intera comunità le mie competenze. Spettacolo, Tempo Libero, Antichi Mestieri e Tradizioni Popolari, sono stati da sempre il mio pane quotidiano come ben sai, ed altrettanto bene, conosci i risultati raggiunti pur non avendo avuto a disposizione le risorse necessarie per realizzare eventi di grossa portata. La stessa dedizione, ho profuso nel settore sportivo, che abbiamo trovato sin dall’insediamento in gravissime difficoltà, ma che con iniziative mirate è stato rimodulato nel migliore dei modi, malgrado anche in questo caso le risorse fossero esigue. Prendo atto – conclude l’assessore Scattareggia – che sono venuti meno gli ideali ed il percorso condiviso inizialmente, per i quali ho accettato il ruolo di Assessore che tu mi hai proposto e pertanto è giunto il tempo di voltare pagina. Ringrazio di cuore, tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa mia edificante esperienza. Ad maiora! Cordialmente Pippo Scattareggia”.

 

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messinese stanco
messinese stanco
31 Luglio 2020 13:22

Un progetto già fallito… tra qualche mese si dimetterà anche Cateno