MESSINA. “La nuova linea di autobus elettrici” è il tema del workshop promosso dall’assessorato alla Mobilità Urbana, dal dipartimento competente e dall’Azienda Trasporti Messina che si terrà oggi alle 15.30 al Palacultura. Il programma dei lavori prevede, dopo il saluto di benvenuto del sindaco, Renato Accorinti, e l’intervento introduttivo dell’assessore alla Mobilità Urbana e Viabilità, Gaetano Cacciola, la presentazione della nuova linea di autobus elettrici, curata dal dipartimento Mobilità Urbana. A conclusione dei lavori, moderati dal dirigente del dipartimento Mario Pizzino, il confronto sarà aperto alla cittadinanza.
Il percorso dei nuovi mezzi, 13 in totale, forniti dalla società cinese “Byd Europe”, si svilupperà in sede protetta, per buona parte del tracciato, per una lunghezza complessiva di circa 11 km tra lo ZIR, attuale capolinea sud della linea tranviaria, e piazza Castronovo.
La linea sarà servita da autobus di dimensioni pari a 8.75 metri, creando un percorso parallelo, ma traslato a monte, al tracciato del tram. Gli utenti della nuova linea potranno lasciare l’auto nei parcheggi Gazzi sud, Zaera sud (villa Dante) e prossimamente nell’ex Gasometro. La nuova linea collegherà i due capilinea, con importanti centri attrattori, quali il Palazzo Municipale, la Prefettura, le Facoltà universitarie, il Palazzo di Giustizia, gli Istituti scolastici del centro città ed importanti siti turistici, giungendo anche in prossimità del Policlinico Universitario. È prevista una frequenza della linea di circa dieci minuti e un tempo di giro stimato in circa cinquanta-sessanta minuti.
Il percorso di andata, nello specifico, interesserà ZIR, via Corbino, via La Farina, via San Cosimo, villa Dante, via Lucania, via Catania, via Cesare Battisti, via Tommaso Cannizzaro, corso Cavour, viale Boccetta, via Garibaldi, piazza Ettore Castronovo.
Il percorso di ritorno riguarderà piazza Ettore Castronovo, via Garibaldi, corso Cavour, via Tommaso Cannizzaro, via Cesare Battisti, via Catania; via C. Valeria, viale Gazzi e ZIR.
