MESSINA. Venerdì 17 gennaio, alle ore 17, presso il Dipartimento di scienze politiche e giuridiche dell’Università degli studi di Messina (Piazza XX Settembre, 1 – fronte Orto botanico), si terrà un incontro pubblico dal titolo “Messina sale a bordo”, alla presenza di Vittorio Alessandro, ammiraglio in congedo ed ex portavoce della Guardia costiera, e Alessandro Metz, armatore sociale della Mare Jonio e co-fondatore di Mediterranea Saving Humans. L’incontro sarà introdotto da Alessandro Morelli, direttore del Dipartimento di scienze politiche e giuridiche, e da Eugenio Cusumano, professore di scienza politica presso il medesimo dipartimento, e sarà arricchito dalle testimonianze di numerosi rappresentanti di realtà cittadine: René Abu Rub (Coordinamento Messina Palestina), Ibrahima Fanguedou (mediatore interculturale), Carmelo Picciotto (avvocato/ASGI), Giacinta Previte (operatrice legale SAI) e Anna Schepis (psichiatra e psicoterapeuta Asp 5 CSM Messina Nord – Ambulatorio migranti). “L’iniziativa – si legge in una nota – sarà l’occasione per presentare l’Equipaggio di terra di Messina di Mediterranea Saving Humans. Mediterranea è una piattaforma della società civile, attiva in missioni di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo e con missioni di terra sia nei Territori occupati della Cisgiordania che nello scenario della guerra in Ucraina. Mediterranea si batte per la salvaguardia dei diritti umani, la libertà di movimento e la pace. Sul territorio, Mediterranea è organizzata in Equipaggi di terra, ovvero nodi territoriali che rappresentano Mediterranea in tutto e per tutto e organizzano attività di sensibilizzazione, monitoraggio e denuncia. L’Equipaggio di terra di Messina è il quarto equipaggio a costituirsi in Sicilia, dopo quelli di Palermo, Ragusa e Alcamo”.
“L’idea di Mediterranea – prosegue il comunicato – nasce nell’estate del 2018 dall’indignazione dinanzi alle migliaia di morti nel Mediterraneo e alla politica dei porti chiusi. Dall’unione di persone e realtà associative, la piattaforma della società civile si è organizzata e in breve tempo ha messo in mare la prima e tuttora unica nave del soccorso civile battente bandiera italiana. A 5 anni esatti dalla tragica strage di Lampedusa, la Mare Jonio salpa dal porto di Augusta per la sua prima missione di monitoraggio e soccorso nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2018. Nel corso degli anni Mediterranea è cresciuta sempre di più e si è dotata di una struttura divenendo un’Associazione di Promozione Sociale (APS). Oggi è costituita da Equipaggi di Mare ed Equipaggi di Terra con migliaia di soci/e attivi/e in più di 40 territori in Italia, Europa e Stati Uniti. Con l’inasprirsi delle tensioni internazionali e delle politiche migratorie italiane ed europee, Mediterranea è andata incontro alle persone migranti lungo le loro rotte organizzando anche missioni di terra sia nei Territori occupati della Cisgiordania che nello scenario della guerra in Ucraina, oltre che lungo le frontiere italiane”.
Il programma:
Messina sale a bordo – Presentazione dell’equipaggio di terra di Mediterranea Saving Humans | Venerdì 17 gennaio 2025, ore 17
Università degli studi di Messina, Dipartimento di scienze politiche e giuridiche, Piazza XX Settembre, 1 (fronte Orto botanico), Aula Buccisano
Saluti e introduzione
Alessandro Morelli, direttore Dipartimento di scienze politiche e giuridiche-Unime
Eugenio Cusumano, professore di scienza politica, Dipartimento di scienze politiche e giuridiche-Unime
Migrazioni e soccorso in mare
Vittorio Alessandro, ammiraglio in congedo ed ex portavoce della Guardia costiera
Alessandro Metz, armatore sociale della Mare Jonio e co-fondatore di Mediterranea Saving Humans
Tavola rotonda “Messina, il mare, le migrazioni”
René Abu Joub, Coordinamento Messina Palestina
Ibrahima Fanguedou, mediatore interculturale
Carmelo Picciotto, avvocato/ASGI
Giacinta Previte, operatrice legale SAI
Anna Schepis, Psichiatra e psicoterapeuta Asp 5 CSM Messina Nord – Ambulatorio migranti