MESSINA. Una giornata infernale, quella della provincia tirrenica messinese, a causa dei numerosi e grossissimi incendi alimentati dal forte vento di scirocco. Alle 17 i Canadair hanno smesso di volare a causa del buio, e in alcune zone le raffiche di scirocco hanno rianimato le fiamme. La situazione è questa: nel Comune di Villafranca Tirrena, in frazione Serro, alcuni focolai, sempre per l’intensificazione delle raffiche di vento, hanno ripreso a divampare sopra il Parco degli Ulivi in prossimità di Calvaruso, sì da richiedere, in aggiunta alle due squadre dei Vigili del Fuoco presenti sui luoghi, l’ulteriore intervento del Corpo forestale e di volontari della protezione civile.
Nell’area ex Pirelli si continua, incessantemente, a lavorare per superare le criticità con due squadre dei Vigili del Fuoco. Ad operare nella cittadina, dove si registra anche un incendio contenuto nella zona Castello, sono presenti, altresì, 2 squadre del Corpo forestale e volontari comunali.
A Gioiosa Marea, in prossimità delle contrade Ringata e Galbato, ove operano due squadre dei Vigili del Fuoco, le fiamme hanno attinto svariati ettari di macchia mediterranea, mentre tre squadre sono attive presso Capo Calavà, nelle cui vicinanze, in ragione della gravità degli eventi, si è dovuto procedure all’evacuazione di circa 12/13 persone non ancora rientrate, allo stato, nelle loro abitazioni. Vista la situazione in peggioramento, è stato implementato il personale dei Vigili del Fuoco, della Forestale e l’impiego di appartenenti ad organizzazioni di volontariato.
Nel paese di San Piero Patti, il Corpo Forestale e i volontari stanno contenendo il focolaio riaccesosi in località Sciardi, al fine di impedire il propagarsi vicino ad abitazioni.
Nelle zone tra San Pier Niceto, Condrò e Gualtieri Sicaminò, stanno operando in una zona impervia una squadra dei Vigili del Fuoco e una del Corpo Forestale, ma sono stati preallertati dei volontari per contenere i roghi che hanno già interessato due ettari di macchia mediterranea. In particolare, nelle contrade Serra e Filò di San Pier Niceto, sono state evacuate a scopo precauzionale quattro abitazioni a cura della locale stazione dei Carabinieri.
A Saponara, i focolai risultano domati grazie agli interventi di due squadre dei Vigili del Fuoco, di volontari e operatori comunali.
Nel Comune di Acquedolci è presente una squadra dei Vigili del Fuco e la situazione, seppur monitorata, risulta in via di risoluzione.
Nel corso della riunione si è appreso, in via estemporanea, di alcune fiamme divampate in corrispondenza del distributore di benzina “Divieto” sull’A20 in località Villafranca. Immediatamente, si sono attivate squadre dei Vigili del Fuoco e del Consorzio Autostrade Siciliane, con immediato contenimento della problematica.
Il Consorzio Autostrade Siciliane sta contribuendo con i propri presidii antincendio e con squadre di sorveglianza.
L’ANAS ha dato notizia della chiusura della SS113 per l’incendio di Capo Calavà, per cui chi vorrà recarsi in direzione Messina dovrà entrare in autostrada a Brolo, viceversa per chi da Messina dovrà dirigersi verso Palermo dovrà entrare nello svincolo di Patti.
Il Comune di Messina ha dato disponibilità per l’ulteriore fornitura di autobotti mentre la Protezione Civile Regionale ha assicurato l’implementazione di squadre di volontari.