MESSINA. Va in restauro l’angolo Sud del Banco Cerruti, attribuito al’architetto Gino Coppedè. Realizzato durante il secondo decennio del Novecento, il palazzo segna la biforcazione tra le vie Garibaldi e Cardines, andando ad armonizzarsi con la chiesa dei Catalani. Costruito in stile eclettico, di forma triangolare con gli angoli arrotondati, aveva le facciate decorate con bifore, granchi, mascheroni prosopomorfi e graffiti, balaustre merlate e doccioni zoomorfi. Le partiture lisce dell’intonaco erano decorate con numerosi inserti graffiti e colorati in pasta (vedi voce Palazzo del Granchio su Wikipedia).
Danneggiato dalla Guerra (che fece crollare il Leone di San Marco sull’angolo Nord), fu restaurato, trascurando l’apparato decorativo che lo caratterizzava, e anche sopraelevato.
Allo stato attuale, come si evince dalle foto, resta ben poco dell’aspetto originario, anche in virtù degli ultimi interventi. A conservarsi, le ringhiere decorate con granchi e aquile.