MESSINA. Quale sarà il costo delle amministrative del 12 giugno (e del 26, in caso di ballottaggio), che determineranno chi governerà la città per i cinque prossimi anni, dal sindaco al consiglio comunale, dai sei presidenti di circoscrizione ai consigli di quartiere, e se undici villaggi collinari saranno ancora “Messina” o se diventeranno città a sè chiamata Montemare? Settecentomila euro. E’ quanto nel bilancio di previsione è stanziato alla voce “Spese per elezioni amministrative e comunali”. La maggior parte dei quali andranno in compensi per scrutatori e presidenti di seggio, allestrimento dei seggi, e per straordinari ai dipendenti comunali che saranno parte della macchina elettorale. Nel frattempo, c’è un primo impegno da cinquantamila euro, deciso dalla segretaria generale Rossana Carrubba, che serve per le spese “vive”, “al fine di garantire i vari adempimenti connessi alle Elezioni Amministrative di domenica 12 giugno 2022, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione del Sindaco domenica 26 giugno 2022”, spiega la determina. Quali?  “Stampa manifesti elettorali, pacchi cancelleria per i seggi, stampati vari, materiale necessario per l’approntamento dei plichi da fornire ai Presidenti di seggio, cancelleria, materiale di consumo per apparecchiature informatiche, nonché altre improcrastinabili spese necessarie”

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