MESSINA. Tre tratti di costa non balneabili per inquinamento, due perchè interessati da “immissioni” e due perchè aree portuali e approdi: a Messina su quasi sessanta km di litorale, in un terzo (18 km) non è consentito fare il bagno. Sono le porzioni di mare e spiaggia della città di Messina interdette alla balneazione, come disposto da ordinanza del sindaco Cateno De Luca.

La buona notizia è che la maggior parte della costa interdetta ai bagnanti lo è non per inquinamento, ma perchè i dieci km tra via Brasile e il porto, e dall’approdo di Tremestieri a Larderia, sono vietati per via delle attività marittime e portuali, quella cattiva è che i quasi 6 km e mezzo tra Larderia e via Tommaso Cannizzaro, inquinati invece lo sono eccome, per decreto dell’assessorato regionale all’Ambiente.

Nello specifico, non si può fare il bagno per inquinamento in poco più di sette km, 6,4 dei quali compresi tra le foci dei torrenti Larderia e Portalegni (quindi tutta la parte dal centro alla periferia sud della città), per 630 metri tra l’ospedale Margherita e il torrente Annunziata, e 200 metri a sud e a nord del canale del lago piccolo di Faro.

I tratti di costa interessati da immissioni, in città, sono solo 250: alla foce del torrente Giampilieri a sud e per 200 metri a est e ad ovest del depuratore di Acqualadroni nella riviera tirrenica.

Interdetti infine circa 10 km per aree portuali: dal porto di Tremestieri a Larderia (1400 metri), e dal torrente Portalegni, corrispondente grossomodo a via Tommaso Cannizzaro, a via Brasile, per poco meno di 9 km.

In proporzione va molto meglio in provincia, in cui a non essere balneabili sono più o meno 30 km (Messina esclusa), essenzialmente per la presenza di porti, porticcioli e approdi: la lunghezza della costa di tutta la provincia è 218 km: 150 di costa Tirrenica, 68 di ionica, da Tusa a Giardini Naxos, non contando le isole Eolie, che sommerebbero tutte insieme un altro centinaio di km di costa.

La città metropolitana di Messina è il territorio provinciale italiano con più comuni con accesso al mare, ben 46 (34 sul mar Tirreno, 12 sul mar Jonio e il comune di Messina su entrambi). In tutto, ci sono solo diciassette tratti di litorale vietato per immissioni, 10 per attività portuali e 13 per inquinamento. Di seguito tutte le aree nel dettaglio.

 

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