MESSINA. Una nuova leadership, un nuovo statuto e una diversa struttura organizzativa. Ma anche un approccio meno rigido e più pragmatico, che prevede l’apertura al dialogo e alla collaborazione, in primis con liste civiche e con il Pd. Porte sbarrate invece per chi ha altri valori e una visione totalmente agli antipodi della politica.
In previsione dei prossimi appuntamenti elettorali (dalle amministrative alle regionali), e in occasione del 12esimo compleanno del Movimento, il M5s cambia pelle e annuncia i cambiamenti in corso, a partire dalla campagna di adesione e dalla procedura d’iscrizione.
«Inizia un nuovo corso, con un grande progetto da realizzare», hanno annunciato i portavoce messinesi nel corso della conferenza stampa in corso questa mattina a Palazzo Zanca, in presenza di deputati nazionali e regionali e di consiglieri comunali e di quartiere.
Presenti nel Salone delle Bandiere: Grazia D’Angelo, Valentina Zafarana, Antonio De Luca, Giuseppe Fusco, Cristina Cannistrà, Renato Coletta e Alessandro Geraci, oltre a vari attivisti.
A introdurre la conferenza è la senatrice Grazia D’Angelo, che ripercorre le varie tappe di un percorso iniziato il 4 ottobre del 2019: dalle primi raduni al Governo della nazione, con lo spartiacque di quel 33 per cento ottenuto alle elezioni del 2018, da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio al nuovo corso targato Giuseppe Conte, “che dopo un lavoro di sintesi ha redatto il nuovo statuto, con annessa la nuova carta dei valori”.
Cambiano in parte gli approcci comunicativi e organizzativi e cambia anche il simbolo, “rinnovato, ma all’interno di un percorso di continuità”, con ben impressa la data del 2050, anno della neutralità climatica.
Si “espandono” anche le 5 stelle da cui tutto è nato, con una sorta di “upgrade” degli obiettivi primigeni, dall’ambiente al lavoro, fino alla giustizia, con particolare attenzione alla “cura delle parole” introdotta e voluta dall’ex premier: l’obiettivo è contribuire a sconfiggere il linguaggio dell’odio, fornendo il buon esempio da rappresentanti delle istituzioni, spiegano.
Ad intervenire su temi più politici e di attualità è Antonio De Luca, che dopo un breve resoconto su quanto fatto (“Dopo 12 anni i cambiamenti sono fisiologici), fa riferimento
anche agli “abbandoni e ai tradimenti” avvenuti durante il percorso, con specifiche frecciatine “a chi ha utilizzato il Movimento come un trampolino”.
Si passa quindi alle elezioni, e alle possibili sinergie in previsione delle tornate elettorali dietro l’angolo: «I nostri principi di base sono sempre gli stessi ma non andremo più da soli», commenta il deputato regionale, che cita espressamente il Partito Democratico.
Una battuta anche sulla recente partecipazione di Giancarlo Cancelleri al summit di Sicilia Vera (che ha destato la reazione contrariata dei consiglieri comunali): «Cancelleri, oltre ad essere è un esponente del m5s, è anche un sottosegretario e ricopre un ruolo istituzionale. Anche Micciché va alla Festa dell’Unità… Il punto è che ci si può confrontare e si può parlare. Io, ad esempio, lo faccio quotidianamente anche con esponenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma poi ognuno per la sua strada, con i propri valori e la propria visione”, spiega, annunciando la nascita dei gruppi territoriali, composti da 30 persone, ai quali potranno aderire tutti coloro i quali condividono i principi di base del m5s.
Il tutto in previsione delle elezioni e del governo di città e regione (“Dove il m5s sarà presente con un proprio candidato o una propria candidata”).
Tocca poi a Valentina Zafarana, che parla di transizione ecologica, politiche green, beni comuni e “delle tante battaglie intraprese dal M5s già dai suoi esordi”, e in anticipo sui tempi.
«Dobbiamo instaurare delle relazioni, ed è necessario un confronto, innanzitutto con le persone», commenta prima di lasciare spazio a Cristina Cannistrà, capogruppo in consiglio, che ribadisce l’importanza della partecipazione e del confronto democratico, ricordando le iniziative intraprese (dalla democrazia partecipata ai regolamenti per le Consulte comunali).
La conferenza termina infine con le info per la campagna di iscrizione al Movimento, con le modalità per nuovi e vecchi attivisti (con i dati trasferiti da Rousseau alla nuova piattaforma).