MESSINA. «Io non so quanti sono i veri ammalati o inabili per svolgere certe mansioni nella nostra dotazione organica o in quella delle società partecipate. So soltanto che ho chiesto a tutti i presidenti un riaccertamento della situazione». A dirlo, in un video, è il sindaco Cateno De Luca, in viaggio verso Palermo per partecipare alle 11 a una riunione presso l’assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità sull’Agenzia per il Risanamento. A finire nel mirino del primo cittadino sono questa volta gli autisti dell’Atm dichiarati inidonei al lavoro sui mezzi che a suo dire sarebbero guariti all’improvviso.

“Ieri, 10 ex autisti dell’Atm che risultavano inidonei alla mansione – commenta De Luca –  magicamente sono risultati idonei. Erano da tanti anni dentro agli uffici e quindi nel frattempo saranno guariti. Non accetto questo tipo di situazione e non accetto che a una certa età mi si opponga che non si possono fare certi lavori. Non capisco – prosegue il sindaco – perché all’età di 50-55 anni non si debba essere più buoni per lavorare. Eppure il 27 arriva anche per loro… ed oggi si rimane nella pubblica amministrazione fino a 70 anni. Non è possibile – conclude – ritrovarsi con tante risorse umane che ad oggi non vengono utilizzate secondo quella che è la loro mansione o secondo le esigenze dell’ente».

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments