MESSINA. Congressi cittadino e provinciale tra il 21 e il 23 luglio e ancora nessuna candidatura in vista per entrambe le segreterie del Pd di Messina. L’unica “certezza” è che il deputato regionale Pippo Laccoto, azionista di maggioranza del Partito con il 30% delle tessere, vuole imporre un nome di sua fiducia per il coordinamento di capoluogo e provincia.
La stagione congressuale democratica ha avuto inizio oggi pomeriggio con la prima riunione della Commissione ad hoc, che si è tenuta nella nuova sede della Federazione, in Piazza Cairoli.
I lavori sono stati aperti e coordinati da Salvo Nicosia, che presiede l’organismo su incarico del Commissario straordinario del Pd messinese, Ernesto Carbone. Ex segretario regionale dei Giovani Democratici siciliani, catanese e marito della presidente del Consiglio comunale di Catania, Nicosia è uomo di fiducia del sottosegretario Davide Faraone, per il quale coordina le fasi congressuali non solo di Messina, ma anche di Enna.
All’interno della Commissione, le anime del Pd messinese sono tutte equamente rappresentate, benché qualche dubbio sulla proporzionalità dei membri nominati sia stato sollevato dalla corrente vicina al deputato regionale Filippo Panarello (che già aveva preso posizioni dure in merito agli esiti dell’ultimo tesseramento).
Ma cosa è stato deciso, oggi? Innanzi tutto, è stato approvato il Regolamento per il congresso (elaborato a Roma dalla Segreteria nazionale), secondo cui occorreranno le firme di almeno il 3% degli iscritti al 28 febbraio 2017 per poter presentare una candidatura alla segreteria provinciale. Il termine per proporsi scadrà il 3 luglio.
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