MESSINA. Sono passati otto anni da quando il Consiglio comunale ha deliberato l’istituzione del garante dei diritti delle persone private della libertà, e finalmente il dipartimento Servizi alla persona e alle imprese ha pubblicato l’avviso pubblico per la selezione della persona che ricoprirà l’incarico. Poco più di mese fa, infatti, anche la consigliera comunale del Partito democratico, Antonella Russo, aveva sollecitato l’istituzione della figura che opera in conformità ai principi costituzionali finalizzati alla piena realizzazione dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive delle libertà personali o al trattamento sanitario obbligatorio.
Il Garante, spiega la determina, verrà “scelto dal Consiglio Comunale fra persone di indiscusso prestigio e di notoria fama nel campo delle scienze giuridiche e sociali, dei diritti umani, ovvero delle attività sociali negli istituti di prevenzione e pena, nei centri di servizio sociale del terzo settore e nelle strutture sociali degli enti locali finalizzati al reinserimento sociale e lavorativo dei soggetti interessati, in modo da garantire la massima probità, indipendenza, obiettività e competenza”. Da qui la necessità di un avviso pubblico per individuare un garante, secondo quanto disposto dal “Regolamento comunale per l’istituzione del Garante dei diritti delle persone private della libertà nel Comune di Messina”, approvato proprio nel 2016.
Quali sono le funzioni del Garante? “Svolge a titolo gratuito il proprio ruolo, in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione, senza essere sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e funzionale, e dura in carica cinque anni ed è rieleggibile una sola volta”, si legge nell’avviso, che spiega anche come “non può essere conferito l’incarico di Garante a chi, durante il periodo di nomina, rivesta funzioni pubbliche nei settori della giustizia, della sicurezza pubblica e della professione forense. Inoltre, non possono rivestire il ruolo di Garante il coniuge, gli ascendenti, discendenti, parenti e affini fino al terzo grado di amministratori comunali. Non possono, altresì, essere nominati , ex art. 4 punto 5 del citato regolamento, alla carica di Garante coloro che si trovino in una delle situazioni di incandidabilità e ineleggibilità previste per la carica di consigliere Comunale”. Qui l’avviso completo e come presentare la propria candidatura (entro 15 giorni a partire dal 26 marzo).
«La figura – spiegava la consigliera comunale Antonella Russo – è stata istituita con delibera del Consiglio comunale n. 50/C dell’01.09.2016 ed ha particolare rilevanza sociale, anche alla luce delle sempre peggiori condizioni di disagio che vivono le persone ristrette nella nostra Casa circondariale, di cui spesso si occupa la cronaca locale».