MESSINA. Un progetto di decorazione della città e uno di rinnovamento della biblioteca comunale. Queste le due idee proposte rispettivamente dalla 3B e dalla 3C del liceo Emilio Ainis di Messina. Le idee degli studenti delle due classi si legano a quella già proposta dalla 3A dello stesso istituto, all’interno del programma di “MEforYoung”, un progetto Erasmus promosso da Enjoy Sicily, che vede i giovani studenti e studentesse di Messina, dai 15 ai 19 anni, ideare progetti per migliorare la vita di tutti i Messinesi, da proporre, poi, all’amministrazione comunale.

Il progetto della 3B del liceo linguistico riprende il tema dei murales come arricchimento artistico della città. Le finalità del progetto infatti sono proprio: rendere più attraente e colorata Messina, senza vandalismi e acquisire consapevolezza delle potenzialità del territorio, contribuendo alla sua valorizzazione e fruizione.

“I Murales- raccontano le ideatrici- sono rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d’ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, in genere posti in luoghi aperti. Nei murales la semplicità, spontanea o voluta, del tratto, insieme con la vivacità dei colori, crea un effetto di grande immediatezza visiva. Un’idea nata grazie alla voglia di trasmettere arte e risaltare i valori della nostra città: Messina. Questo progetto, secondo noi, potrebbe garantire un sostegno e un lavoro di squadra in quanto necessita collettività e solidarietà. Queste ultime caratteristiche sono fondamentali in modo tale da favorire ai ragazzi uno strumento di sfogo positivo e di confronto con idee che potrebbero essere diverse le une con le altre.”

Ma il punto d’arrivo del progetto non è solo abbellire la città, ma anche trasmettere valori, come la famiglia, contro ogni forma di discriminazione, a vantaggio di forme di partecipazione solidale che promuovono amicizia, sensibilità e tutte le espressioni culturali.

“Crediamo- hanno raccontato le studentesse- che questo progetto possa rafforzare la nostra identità di cittadini venendo incontro ai bisogni dei giovani, ai quali, troppo spesso sono preclusi spazi idonei di socializzazione e di crescita umana. Lo scopo è quello di lasciare un segno, una parte di sé, un lato invisibile ai più ed emozionare chi osserva queste forme espressive come specchio del proprio modo di vedere il mondo. Un mondo, dove la paura di essere diverso non sia più un “problema” e dia significato a tutto ciò che facciamo.
“Sicuramente -concludono- non vi saranno risorse economiche, quindi il cittadino non guadagnerà un bene fisico ma guadagnerà un cosiddetto bene ‘spirituale, ovvero una risorsa mentale che potrebbe servire all’animo di un uomo: l’empatia.”

 

Il progetto proposto dalla 3C del liceo invece è “Bibliomeet” e mira a rinnovare, rimodernare e rendere di pubblica utilità la biblioteca comunale. Gli alunni hanno inserito nella loro proposta la possibilità della distribuzione di un club socioculturale gestito proprio dai ragazzi delle varie scuole superiori messinesi e riferito ai cittadini tra i 14 e i 27 anni.

I servizi in programma sono: punto ristoro, lettura, condivisione e confronto nel club culturale. L’iscrizione al club non prevede una quota ma solo la donazione di un libro usato e ogni socio sarà iscritto e registrati tramite un tesserino digitale, mentre a tutti gli studenti verranno assegnati dei crediti formativi.

 

 

 

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