MESSINA. Si svolgerà domani alle 18:00, presso “la Feltrinelli point” di Messina, la presentazione di Maria e Salvatore (Algra Editore), della scrittrice Giovanna Trimarchi. A dialogare con l’autrice, Marietta Salvo e Vera Faraone.
Il romanzo si svolge dalla fine degli anni Settanta del XX secolo a oggi e racconta la storia di due ragazzi siciliani che, dopo la fuitina, emigrano da un piccolo borgo dei Monti Peloritani a Roma in cerca di lavoro. Lui è un ragioniere, un ragazzo studioso e onesto, timido e introverso. Lei è una ragazza vivace e allegra che lo aiuta e lo sostiene in tutte le sue vicende. Vengono a contatto con la corruzione del mondo politico in cui si trovano involontariamente coinvolti, sentendosi profondamente estranei e sognando di ritornare al loro borgo. Riescono a superare crisi e difficoltà e a far studiare in scuole romane prestigiose la figlia che però non prova alcun senso di appartenenza ai luoghi di origine dei genitori. I due ritorneranno in Sicilia soli, con una mentalità rinnovata, nel loro borgo sempre più abbandonato. Contribuiranno alla sua rinascita. Il romanzo è scritto in un linguaggio ibrido: alterna una voce narrante in italiano e dialoghi, pensieri, indiretti liberi dei personaggi siciliani in un dialetto molto facilitato per permettere a tutti una lettura scorrevole.
Maria e Salvatore” è il secondo romanzo di Giovanna Trimarchi, autrice di In fondo brillava il mare (2019), anch’esso pubblicato da Algra Editore, che invece prende le mosse dal terremoto di Messina del 1908 e segue le vicende dei sopravvissuti di due famiglie, una appartenente alla piccola nobiltà agraria della costiera ionica, l’altra alla classe imprenditoriale e professionistica della città, sino al 1940.
La scrittrice, nata a Messina e vissuta tra Roma e la Sicilia, dove si è laureata in Lettere moderne col professor Rosario Villari, dopo alcuni anni di ricerca storica è divenuta docente di Italiano e Latino. Autrice de La formazione meridionalista di Luigi Sturzo, con la prefazione di Gabriele De Rosa, si è poi dedicata all’insegnamento. Prima dei due romanzi, ha pubblicato vari racconti in antologie collettive.
