Maltrattamenti, persecuzioni e violenze sessuali. La giornata di ieri, per la Polizia di Messina, è stata di straordinaria follia. Sono stati due gli arresti effettuati dai poliziotti delle Volanti, dirette da Simone Scalzo, per maltrattamenti in famiglia. In entrambi i casi l’autore è il figlio, la vittima la madre. Il primo, arrestato all’alba, in flagranza di reato, è un 41enne, già sottoposto, per analoghi fatti, al divieto di avvicinamento alla casa familiare. La madre, 65enne, da tempo subiva le azioni violente del figlio che è stato sorpreso sul pianerottolo di casa della donna mentre dava calci e pugni alla porta urlando di voler entrare con parole offensive e minacce. Il secondo caso di maltrattamenti in famiglia è stato accertato sempre ieri dai poliziotti impegnati nel controllo del territorio, i quali hanno proceduto all’arresto del figlio 55enne durante una violenta lite con la madre 81enne minacciata di morte. Sono state le urla della donna, gravemente malata, buttata fuori di casa dal figlio ad attirare l’attenzione dei passanti e a far scattare l’intervento dei poliziotti. L’uomo sarebbe l’autore di continui e reiterati maltrattamenti ai danni del genitore.

Nella stessa giornata i poliziotti del Commissariato Sezionale Nord di Messina, diretti da Teresa Di Nuzzo, hanno arrestato uno  stalker messinese. La vittima, una tranquilla professionista, viveva nell’ansia e nel timore ormai da tempo. Inseguimenti, appostamenti vicino casa e nel posto di lavoro, continue telefonate, minacce e molestie denunciate dalla donna e accertate dall’attività investigativa e descritte nell’ordinanza emessa dal Gip Salvatore Mastroeni.

Arrestato ieri, invece,  per violenza sessuale ai danni di una giovane donna ma per un fatto fatto che risale allo scorso novembre, Giuseppe Mortelliti messinese di anni 51. La donna, al ritorno dal turno di lavoro, è stata palpeggiata dall’uomo mentre si chinava   verso la propria autovettura. Mortelliti, sopraggiungendo da dietro, ha tentato la violenza sessuale dandosi subito dopo alla fuga. A seguito delle indagini svolte dai poliziotti delle Volanti di Messina è stato possibile individuare l’autore del fatto e procedere agli arresti domiciliari con divieto di allontanamento disposta dal Gip del Tribunale di Messina Salvatore Mastroeni.

 

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