MESSINA. È lo Stretto di Messina il luogo scelto dal trevigiano Daniele Semenzato per lanciare il suo messaggio di speranza e sensibilizzazione. Affetto da rettocolite ulcerosa dal 2005, Semenzato ha dovuto affrontare anni di cure farmacologiche, ben sette interventi all’intestino e una colectomia totale (asportazione nel colon) prima di poter tornare ad una vita “quasi normale”.
Per lui è stata fondamentale la testimonianza di una ragazza su Facebook, che lo ha condotto al centro specializzato dell’ospedale di Negrar, dove ha potuto iniziare un nuovo percorso e superare le difficoltà maggiori. Ora l’obiettivo è quello di aiutare chi soffre per malattie come la sua facendole conoscere, ma anche tramite beneficenza e mostrando che si può tornare a stare bene e persino a compiere imprese come quella di attraversare gli oltre 3km dello Stretto di Messina.
Per questo ha aperto, tramite gofundme, una raccolta fondi che sarà in parte devoluta all’associazione A.M.I.C.I. Onlus e in parte servirà a finanziare la traversata, prevista per l’estate prossima, tra fine giugno e inizio luglio.
“Una delle cose che mi è mancata di più – racconta – è stata praticare sport.” Anche per questo è proprio con l’attività sportiva che darà il suo segnale di speranza e coraggio per tutte le persone affette da queste malattie infiammatorie croniche intestinali, le MICI. Come lui stesso spiega sul sito del fundraising: “Il mio messaggio vorrei farlo arrivare attraverso “un’impresa sportiva” che è la traversata a nuoto dello Stretto di Messina. Ho deciso di vivere questa esperienza perché per me rappresenta una metafora del mio percorso, una sorta di rinascita.”
La raccolta è ancora aperta e raggiungibile all’indirizzo https://www.gofundme.com/f/Traversata-Stretto-AMICI-Onlus