La provincia con gli stipendi pro-capite più bassi? Messina

MESSINA. Per il secondo anno consecutivo, Messina si aggiudica il pochissimo ambito record di provincia italiana con la media retributiva più bassa. Quello messinese è infatti il territorio peggiore dal punto di vista delle buste paga, con i suoi “miseri” 23.668 euro di media all’anno: addirittura in ribasso rispetto ai giù “ultimi” 23.729 del 2017.

Lo certifica il “Geography Index” di Job Pricing, un sito che ogni anno stila classifica della retribuzione media rilevata nelle 107 province italiane. E da tre anni inchioda la Provincia di Messina tra l’ultimo (2017 e 2018) ed il penultimo posto (2016). Ed essendo ultima in Italia, lo è ovviamente anche in Sicilia, regione che si piazza sedicesima su venti.

Il reddito medio della provincia di Messina (23.668 euro) è di duemila euro più basso di quello della media della Sicilia 25.661 euro), e di quasi seimila euro inferiore alla media italiana (29.358 euro).

Milano è la città dove si guadagna meglio in Italia: nello specifico la retribuzione annua lorda media dei milanesi è di 34mila euro, circa 1900 euro netti al mese dunque. Dietro il capoluogo lombardo la vicina provincia di Monza e Brianza, mentre sul terzo gradino del podio si posiziona la città di Bolzano. Mano a mano che ci si allontana dal Nord, gli stipendi degli italiani diminuiscono sensibilmente. Complessivamente, al Sud si registrano RAL di quasi 5 mila euro più bassi: la media si attesta, infatti, sotto i 26 mila euro. A livello regionale, una delle prestazioni più negative si verifica in Calabria: fatto 100 lo stipendio medio italiano, in Calabria si guadagnano 83 euro, contro i 108 della Lombardia

L’unica caratteristica utilizzata per creare la graduatoria è la sede di lavoro del dipendente (non il domicilio). Il Geography Index ha l’obiettivo di far luce sulle retribuzioni relative all’intero territorio italiano, individuando un valore di riferimento per ogni provincia.