È lunedì mattina e questo vuol dire solo una cosa: la sveglia è suonata già da troppe ore e la pacchia del fine settimana è già terminata. Dato che non esistono modi concreti per accettare che questo momento arriva alla fine di tutti i weekend, possiamo solo prepararci psicologicamente ad affrontare una lunga settimana lavorativa nel miglior modo possibile. Per questo, con questi bravi ragazzi di LetteraEmme, abbiamo deciso di proporvi una mini playlist settimanale di cinque brani con cui attutire il colpo.

 

LORDE – HOMEMADE DYNAMITE

 

Una delle pochissime persone che si è potuta permettere negli ultimi due anni di omaggiare dal vivo David Bowie senza far iastimare chiunque abbia un minimo di buon gusto, nonché una delle migliori voci femminili che siano venute allo scoperto in questi ultimi quindici anni. Homemade Dynamite è il singolo di presentazione del secondo disco di Lorde, Melodrama, un titolo che non rispecchia per nulla il mood del brano, allegro e festoso quanto basta per dimenticarsi la sveglia. Ops. Falsa partenza.

 

LIVO CORI – SURDAT

 

Si dice che Livio Cori sia Liberato. Per chi non sapesse chi sia Liberato, be’, siete in buona compagnia, dato che praticamente non lo sa nessuno. Cori, però, è bravo davvero: nella sua Surdat (presente anche in una scena importante di Gomorra, serie nella quale appare anche il cantante, nella banda di Sangue Blu) si sente la freschezza con retrogusto di malinconia di un sound che si sta rinnovando per bene anche in Italia. Non essendo noialtri di madrelingua partenopea, inoltre, è consigliato l’ascolto col testo davanti: siete pronti a lottare un’altra settimana?

 

DAVID BOWIE – HALLO SPACEBOY

 

Lunedì scorso sarebbe stato il compleanno di Elvis Presley, Andrew Wood e David Bowie. Per affrontare al meglio la prossima settimana, però, ho deciso di sceglierne uno solo dei tre, e il mio cavallo è per sua natura vincente perché chi sceglie il Duca Bianco non perde mai. Bel brano Hallo Spaceboy, forse quello che vi ci voleva ieri sabato quando in macchina cercavate un brano adatto a risvegliarvi dal torpore; sfogate così le vostre ultime energie, colorate al meglio questa giornata e mettete un arcobaleno su quel caos mentale che vi sta uccidendo.

 

GLEN HANSARD – WRECKLESS HEART

 

Diciamo che se il periodo tra le 18 e le 21 della domenica pomeriggio senza Serie A avesse una voce questa sarebbe quella di Glen Hansard: in Wreckless Heart, primo singolo estratto dal suo nuovo disco Between Two Shores (in uscita il 19), il cantautore irlandese recita in pieno il ruolo che è proprio di Glen Hansard nella storia della musica. Tonalità scure e intimiste, cicatrene in polvere da spargere su ferite d’amore; la sua voce è la nuvola su cui avete poggiato la serenità e per questo, quando piove, vi sentite più romantici.

 

COLAPESCE – SOSPESI

 

Questa perché, essendo la prima puntata con questa playlist, bisogna chiudere in bellezza. Il 2017 è stato l’anno del nuovo disco di Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, cantautore nativo di Solarino che nel suo Infedele fa pesare tutto il suo accento siciliano nei testi di un album poco allegro ma decisamente solido. “Fanculo le feste” è lo slogan ottimale per chiudere la settimana, per passare da “sono ancora in pigiama” a “sono già in pigiama” e accettare che, come tutte le cose belle, anche quest’altra domenica è ormai andata.

 

 

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