MESSINA. Quattrocento ettari di spiaggia e cinque specchi d’acqua salmastra incastonati tra le rocce e la flora secca della spiaggia di Marinello. È così che si presentava la neonata riserva naturale dei Laghetti di Marinello nel 2006 (istituita riserva nel 1998). La spiaggia, uno dei pochi luoghi nominati riserva naturale in Sicilia, si modifica di anno in anno, spesso anche di mese in mese, in una eterna e affascinante “danza” che ne scompagina le forme (e spesso l’essenza): :già nel 2006 subiva l’alzarsi delle maree e i laghetti, una volta sette, erano quattro, con un quinto in procinto di scomparire. Anche la famosa lingua di terra che prendeva la forma della “madonnina col bambino” in realtà era già molto più sottile e a restare a galla era solo la testa col velo.


2012

In un salto temporale lungo sei anni la situazione cambia del tutto e i laghetti rimasti in vita sono solo quattro. Gli altri sono stati “risucchiati” dal terreno, così come il corpo della “madonna” sempre più esile. Anche tutta la parte del “velo” si ritrae e la spiaggia si riduce di qualche metro.


2014

Due anni dopo la spiaggia cambia di nuovo volto. I laghetti diventano ufficialmente quattro (anche se sembra che due si siano uniti) e se la lingua di terra la da vinta al mare sul versante esterno, in quello interno conquista terreno. La bassa marea, poi, permette anche di vedere, anche se sott’acqua, il lembo di spiaggia che richiamava la figura del bambinello, in braccio alla madre.


2017

Il sogno dura poco e se nel 2017 i laghetti sembrano non subire l’alta marea, la “madonnina” si. La spiaggia si assottiglia ancora di più su entrambi i versanti diventando anche molto più frastagliata e “piccola”.


2018

È l’anno successivo che le maree perdono contro la spiaggia. Nel 2018 la spiaggia della “madonnina” prende spazio in lunghezza e larghezza riappropriandosi di parte di aree sommerse. SItuazione diversa è per i laghetti, passati da cinque a tre in dodici anni.


2020

Inizia la catastrofe per la riserva naturale, probabilmente, è il 2020. Anche se i laghetti tornano ad essere quattro, infatti, la spiaggia frontale è diventata una lingua di terra dritta e sottile che si conclude di netto sulle scogliere. Tutta quella che era la spiaggia del velo viene risucchiata dal mare e il “volto” della Madonna diventa irriconoscibile.


2022

La situazione non va migliorando e se l’estate scorsa i quattro laghetti superstiti si sono mantenuti, non si può dire lo stesso per la spiaggia, ormai quasi del tutto risucchiata dal mare sia internamente che esternamente.

 

 

 

 

 

 

 

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