MESSINA. Sono sul piede di guerra i genitori della sezione B dell’Istituto comprensivo Mazzini, che dopo le polemiche ambientate all’interno della scuola ad inizio anno (legate alle aule e al Covid) continua a far discutere. In una lettera, inviata anche al Ministero dell’Istruzione, a lamentarsi sono alcuni genitori dei ragazzi, scagliatisi contro il Preside Domenico Maiuri dal plesso perché penalizzati dalla scelta di trasferire i propri figli a Cristo Re, avvenuta tramite sorteggio, secondo quanto ha spiegato il dirigente scolastico ai genitori (“Sorteggio che però non è chiaro”, ha replicato il papà di un alunno).
Ma non solo questo, altre vicende hanno smosso i genitori, a cui è stato anche chiesto di firmare un’autorizzazione che avrebbe permesso ai propri figli di seguire le lezioni di educazione fisica in un’altra struttura. Non solo per quest’anno ma anche per i prossimi: “Quindi vuol dire che resteranno lì anche negli anni successivi?”, chiede sempre il papà di un ragazzo.
Di seguito la lettera integrale:
Egregio signor Dirigente
ci vediamo costretti a scriverle a seguito dell‘ultima comunicazione con la quale l‘Istituto da Lei diretto, chiede ai genitori degli alunni del corso “B” della scuola secondaria l‘autorizzazione uso spazi dell‘associazione sportiva dilettantistica Sport Center Messina per attività educazione fisica posto nei locali dell‘Istituto Buon Pastore.
Tale necessità ci consegue dall‘attenta lettura del documento sottopostoci per la firma che artatamente sancisce di fatto anche per il prossimo anno scolastico la diaspora che vede le sezioni del corso “B” allocate in aule reperite alla meno peggio.
Infatti nel modello trasmesso per la sottoscrizione è ben precisato che:
“La presente autorizzazione sarà valida anche per i successivi anni scolastici, salvo successive istanze della famiglia che ne annullino la validità.”
Proprio in considerazione dello stato di necessità in cui ha operato il mondo della scuola all‘avvio del corrente a.s., noi genitori degli alunni della B, non abbiamo inscenato le clamorose proteste messe in atto da genitori di alunni di altre sezioni, comprendendo allora le difficoltà che Lei, catapultato in una nuova realtà ed in un momento di eccezionale gravità, si è trovato ad affrontare.
Dobbiamo oggi rammaricarci per non aver allora difeso, in maniera altrettanto plateale, il diritto allo studio dei nostri figli, che oggi patiscono una condizione inaccettabile al confronto dell‘offerta scolastica garantita agli altri alunni dell‘Istituto da Lei diretto.
Troviamo gravissimo il constatare che, certamente in relazione alla condizione logistica che Lei ha scelto in assoluta opacità, le lezioni di lingua straniera vengano saltate sistematicamente ogni lunedì.
Abbiamo trovato gravissimo l‘aver avanzato richiesta di pagamento per lo svolgimento in ambienti idonei dell‘attività di educazione fisica che, come tutte le altre materie, ha dignità formativa nella scuola dell‘obbligo, e che ad oggi non ha avuto regolare svolgimento.
Troviamo ingiustificato ed ingiustificabile che a differenza di tutte le altre sezioni quelle allocate nel plesso “Buon Pastore – Cristo Re” dell‘ic “Mazzini” siano prive di uno stabile collegamento internet con impossibilità di regolare svolgimento di attività didattiche che ne prevedono l‘uso, e delle attività collaterali come i rapporti docenti – famiglie.
A fronte di tutto ciò non ne avrà a male che questa nostra lettera venga inoltrata oltre che a Lei per conoscenza al Ministero dell‘Istruzione ed agli organi di stampa cui la S.S. si è dimostrato particolarmente sensibile.