MESSINA. Isole pedonali, un parcheggio multipiano interrato a pagamento, nuove rotonde e la riduzione dei tempi di percorrenza in città. Sono le principali richieste della cittadinanza per migliorare la viabilità e la qualità della vita in riva allo Stretto. È quanto emerso dall’esito del “form” pubblicato dal Comune di Messina nella sezione PUMS, il “Portale PUMS Messina 2030”, con l’obiettivo di raccogliere criticità, buone pratiche e idee. Il portale è rimasto attivo dal 30 maggio al 30 giugno 2021, raccogliendo 67 contributi: un’adesione considerata “veramente massiccia e sopra le aspettative”. I risultati sono stati quindi analizzati e sintetizzati in uno schema, composto da nuove “cluster” tematici.

Fra le proposte più ricorrenti anche l’inserimento di semafori intelligenti per il tram, la copertura dei torrenti, l’introduzione di un senso unico a fasce orarie sulla Panoramica e la creazione di una pista pedonale a fianco di quella ciclabile. Non mancano soluzioni più curiose, fra le quali una nuova linea tranviaria a monte, l’eliminazione dei traghetti, il ripristino della pietra lavica nelle strade del centro e un monumento ad Antonello da Messina.

 

 

Sono invece più di 350 i cittadini che hanno risposto al questionario pubblicato nello stesso periodo di tempo e relativo ai “quattro piani specialisticti” del Pums, ovvero il Piano della Mobilità Ciclabile (Biciplan), il Piano della Mobilità Pedonale (Pediplan), il Piano della Sicurezza Stradale e il Piano del Trasporto Pubblico. I risultati? Un generale malcontento sullo stato di marciapiedi, aree verdi, spazi pubblici e accessibilità. Scarsa in tutte e sei le municipalità la soddisfazione per quanto riguarda le piste ciclabili e la mobilità condivisa, mentre i riscontri più positivi si hanno sugli esercizi commerciali e la qualità dell’aria.

 

 

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments