MESSINA. Estendere il servizio della linea di “bus navetta del mare”, attiva tra il parcheggio “Torri Morandi” e Capo Peloro, anche ai lidi di Mortelle. È quanto chiede in una nota il consigliere del Pd Alessandro Russo, a margine lultima seduta della I Commissione consiliare Mobilità e Trasporti: “L’Amministrazione agisca in tempi strettissimi per riconsiderare le ragioni ostative che ad oggi impedirebbero l’estensione della linea”, scrive.

A intervenire sull’isola pedonale anche Libero Gioveni, che chiede di istituire un servizio di bus navetta “per consentire soprattutto alle persone anziane che giungono con il mezzo di linea al capolinea di via Circuito (per intenderci in corrispondenza della famosa statua di padre Pio), di poter entrare nel cuore del paese o comunque a ridosso almeno della chiesa”.

Di seguito l’intervento di Alessandro Russo:

“Si è appreso dallaudizione del presidente di ATM, Pippo Campagna, durante lultima seduta della I Commissione consiliare Mobilità e Trasporti che il dipartimento tecnico competente avrebbe opposto il proprio diniego alla estensione della linea di “bus navetta del mare”, in servizio tra il parcheggio “Torri Morandi” e Capo Peloro,anche a copertura dei lidi molto frequentati del litorale di Mortelle, distanti soltanto poche centinaia di metri dal parcheggio Torri Morandi.

Lestensione della linea estiva costituirebbe un importantissimo strumento di alleggerimento del carico di traffico automobilistico e scooteristico nel frequentato litorale di Mortelle, da anni ormai luogo di grande aggregazione e frequentazione da parte dei messinesi, soprattutto più giovani, restituendo condizioni di sicurezza stradale ai tanti fruitori di quelle spiagge.

Non si comprende, del resto, perché lutile strumento del bus navetta dal Torri Morandiche da anni ormai consente a centinaia di messinesi e turisti di raggiungere in serenità e sicurezza le spiagge di Capo Peloro non possa essere esteso a tutto il litorale di Torre Faro, assicurando un analogo trattamento per tutte le attrezzature balneari interessate.

Appare ancora più singolare la motivazione con la quale lestensione della linea di bus navetta verrebbe negata dai tecnici competenti: limpossibilità riferita di non poter effettuare linversione di marcia nel primo tratto di rettifilo di Mortelle. A un esame dei luoghi, invece, appare chiarissimo come lo stesso ente proprietario della strada, ossia lANAS, abbia anche di recente apposto la segnaletica orizzontale che consente in corrispondenza di più varchi linversione del senso di marcia. Orbene: perché non dovrebbe essere possibile, pertanto, per un bus navetta effettuare il servizio su Mortelle e invertire la marcia per raggiungere gli altri lidi di Torre Faro mentre la stessa manovra la effettuano centinaia di macchine e scooter ogni giorno?

Alla luce di quanto si è appreso, pertanto, non si può non evidenziare come per ragioni tecnicamente non chiare si priva la cittadinanza e la popolazione turistica di un servizio di trasporto pubblico molto utile e utilizzato, esponendo ancora per unaltra stagione il litorale di Mortelle a condizioni di sicurezza stradale precaria, di invivibilità per i residenti – che si vedono ogni estate chiusi fin dentro le proprie abitazioni da incivili che parcheggiano davanti agli accessi –  e di differente trattamento di condizioni tra le attività balneari da tempo servite da tale servizio di trasporto e le attività di Mortelle, forse anche più frequentate e popolate ma completamente abbandonate allanarchia viabile e di mobilità.

Eurgente che lAmministrazione agisca in tempi strettissimi per riconsiderare le ragioni ostative che ad oggi impedirebbero lestensione della linea di bus del mare e poter consentire il potenziamento della linea e della sua offerta, estendendolo anche su Mortelle. Lasciare stare le cose così è fatto grave e irresponsabile nei confronti dei cittadini e dei turisti che vivono la nostra città nella prossima stagione estiva”, conclude.

 

Secondo Gioveni, invece, “non è pensabile, né tanto meno accettabile, che sotto il sole cocente di questi giorni e di quello che certamente caratterizzerà questa estate, gli anziani, molti dei quali con le buste della spesa, debbano attraversare a piedi la lunghissima via Nuova per raggiungere la via Palazzo e limitrofe A riprova del grande disagio che questi nostri concittadini fragili stanno vivendo, vi sono anche delle testimonianze dirette di alcuni ausiliari del traffico attualmente in servizio sui luoghi che confermano il fatto che parecchi anziani addirittura scoppiano in lacrime dalla disperazione di non poter raggiungere casa in modo agevole.Pertanto, in virtù di quanto sopra esposto e con la consapevolezza ed opportunità di dover adottare alcuni provvedimenti migliorativi alla pedonalizzazione di Torre Faro, il sottoscritto chiede con carattere d’urgenza di voler predisporre un servizio di bus navetta a beneficio dei residenti di Torre Faro, in particolare anziani, dall’incrocio di via Nuova con via Circuito e fino a via Palazzo e dintorni, al fine di agevolare gli spostamenti a chi, in questa calda estate, è assolutamente sconsigliato farlo con le alte temperature».

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