MESSINA. La gran massa di cittadini che si sono recati al centro tamponi dell’ex gasometro, con file che hanno causato il caos viabile in viale della Libertà, e attese di ore per poter effettuare un tampone e trascorrere le feste in tranquillità, ha suscitato parecchia polemiche. A prendere carta e penna il giorno di Santo Stefano, per renderle ufficiali, sono stati il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Natale Cucè, e il vicepresidente del circolo “dello Stretto” di Fratelli d’Italia Dario Carbone.

“Con una nota inviata in data odierna , ho impegnato l’Onorevole Tommaso Calderone nella qualità di componente della VI Commissione Sanità al fine di trovare soluzioni concrete che prevedano la realizzazione di altri 2 hub tamponi agli estremi della città. Bisogna inoltre sottolineare che spesso  la popolazione  si  rivolge a privati con ulteriore aggravio nei bilanci delle famiglie. Sono ancora necessari tutti gli accorgimenti al fine di evitare restrizioni che porterebbero ulteriori crisi alle attività commerciali che sono vicine al collasso”, ha scritto Cucè.

“Il numero di positivi – dichiara Dario Carbone – è in costante crescita e la città è in preda al caos a causa delle code chilometriche per sottoporsi a un tampone rapido al drive nell’area “Ex Gasometro”, considerato anche che i tamponi “rapidi” sono quasi introvabili nelle farmacie peloritane. Ritengo sia necessario arrivare preparati alla vigilia del capodanno, da un lato implementando subito le aree drive in per l’esecuzione dei tamponi e dall’altro potenziando i turni del personale assunto per l’emergenza sanitaria da Covid-19 al fine di accelerare il processo di esecuzione e sviluppo dei tamponi”, conclude Carbone che ha chiesto anche l’intervento di Elvira Amata, capogruppo di Fdi e componente della commissione salute all’Ars”.

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