MESSINA. Non c’è pace per il Piano di Riequilibrio della città di Messina: il commissario straordinario Leonardo Santoro ha manifestato la propria volontà di redigere una nuova rimodulazione del piano alla Corte dei Conti, archiviando di fatto la delibera dell’ex amministrazione dimissionaria capitanata da Cateno De Luca, che prima di lasciare Palazzo Zanca aveva proposto un nuovo prospetto di rientro pluriennale dai debiti. Santoro, apparentemente, farà di più: avvalendosi delle possibilità che gli fornisce la legge, il commissario annuncia la “riformulazione” del piano di riequilibrio, il che gli consentirebbe 150 giorni di tempo dalla “volontà di rimodulare” il piano. Quindi il termine slitterebbe da aprile (data della prima scadenza, quattro mesi dalla delibera di giunta di rimodulazione) alla nuova deadline di agosto: che tra l’altro lascerebbe aperta una maglia, qualora si dovesse votare a fine primavera, per una ulteriore rimodulazione da parte della nuova amministrazione (o anche per un posticipo della tornata elettorale, in attesa che sulla questione economica si sia pronunciata la Corte dei conti)

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[…] MESSINA. Il Comune di Messina “riformulerà” il Piano di Riequilibrio redatto dall’ex Giunta di Palazzo Zanca, quella capitanata da Cateno De Luca, che fra gli ultimi atti della sua sindacatura aveva emanato una delibera in cui prevedeva un nuovo programma di rientro pluriennale dai debiti per evitare il dissesto alla città dello Stretto. La notizia l’aveva data il Commissario Straordinario Leonardo Santoro, che pochi giorni fa aveva comunicato la sua decisione alla Corte dei Conti (qui il link). […]