MESSINA. Montascale affidato ad un privato, camera mortuaria sporca, scale arrugginite, e umidità nell’ossario. Queste le condizioni in cui versa uno dei cimiteri cittadini: quello di Pezzolo, villaggio collinare nella zona Sud. A denunciarne le criticità è il consigliere della prima circoscrizione Nino Spuria che ha più volte chiesto l’intervento del comune. Il cimitero di Pezzolo distante quasi seicento metri dalla chiesa del paese, da tempo è accessibile solamente a piedi: le salme vengono trasportate in spalla per circa 10 minuti di strada, non accessibile ai veicoli, poi, affrontano una scalinata di circa sessanta scalini. “Nonostante più volte i paesani abbiano richiesto la costruzione di una strada diretta che congiunga il villaggio al cimitero – commenta Spuria – non sono mai arrivate risposte certe”.

All’interno del cimitero mancano anche le scale per i vari loculi, la camera mortuaria è sporca e non esiste una porta sicura dove lasciare le salme prima della tumulazione, infatti l’infisso è bloccato solo da del fil di ferro. Per raggiungere alcune tombe è necessario arrampicarsi sui muretti che separano i vari piani del cimitero perché molte scalinate sono messe a rischio dal crollo dei parapetti a secco confinanti. Poi c’è l’ossario, un’intera sala circondata di umidità e di muffa mentre alcune lapidi di marmo vengono usate come passerella  per attraversare il solco che è posto tra due terrapieni.

 

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