MESSINA. Sono abituati a passare tutta la loro giornata fuori. Sì, ma non a una temperatura che, stanotte, ha sfiorato i 4 gradi, rendendo difficile anche il passeggiare per le strade, in una città sferzata come ogni inverno da violente raffiche di vento gelido. Fortunatamente la nevicata prevista a Messina anche a bassa quota non si è verificata. Ma loro, i senza fissa dimora che ogni notte dormono in un giaciglio improvvisato, rifiutando l’accoglienza in una delle strutture messe a disposizione dal Comune e dalle Associazione di volontariato, ieri erano le persone davvero a rischio.

E che la macchina della solidarietà messinese abbia funzionato sono loro a raccontarlo. «Sono venuti a portarci da mangiare sì, lo fanno ogni giorno», spiegano timidamente e con fare un po’ sospetto due di loro che hanno deciso di dormire dentro la stazione, proprio accanto alla biglietteria, trovando riparo dalle intemperie sotto una grande coperta di lana. Le unità mobili di soccorso che si sono fatti carico di portare bevande e cibi caldi ma soprattutto coperte, nei punti nevralgici della città, hanno svolto il loro compito soprattutto ieri notte perlustrando tutta la città. E non sono stati gli unici. Fra le panchine della stazione, dove sono diversi i senzatetto che hanno trovato riparo, anche una coppia di giovani messinesi gira chiedendo a ciascuno di loro di cosa hanno bisogno. «Stiamo portando coperte – raccontano – Oggi fa davvero freddo, non potevamo stare a casa pensando a chi, una casa, non ce l’ha».

Diciannove senza tetto dormono già alle 23 fra le mura dell’ex IPAB. La struttura, la cui disponibilità è stata ampliata per l’occasione con trenta brandine in più sistemate dalla Protezione civile, ospita gli ex residenti della Casa di Vincenzo attualmente chiusa. Sul corso Cavour, proprio accanto a Piazza Antonello, i tre senzatetto che sono soliti posizionarsi sotto i portici della vecchia Posta centrale, ci sono ancora. E fra i fantasmi di una città deserta, in una nottata di gelo polare, la battaglia la fanno loro, quegli “invisibili” che non chiedono ma che non abbassano mai la guardia anche quando la mano gliela porgono i “fortunati” che ne riconoscono tutte le vulnerabilità.  Ancora stanotte le temperature saranno a rischio. È possibile segnalare situazioni emergenziali alla centrale operativa del Comune, telefonando allo 090-771000 della Polizia municipale, che trasmetterà le richieste all’assessorato alle Politiche Sociali per l’avvio degli interventi più opportuni.

 

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