MESSINA. Alcuni hanno definito il gesto una semplice “ragazzata”, ma dietro ci potrebbe essere il tentativo di profanare una delle tradizioni più belle e sacre del Casale Zafferia. Avantieri è stato danneggiato con delle fiamme, infatti, uno dei presepi realizzati dai residenti delle contrade nell’ambito del concorso che premia ogni anno il più bello. Indignato il parroco della zona, Riccardo Cardullo, che, accorato, ha commentato con poche parole il gesto compiuto da ignoti. «È difficile commentare un gesto simile. Umanamente stupido. Cristianamente Giovanni mi viene incontro e mi fa pensare una sola cosa : “Dio ha tanto amato il mondo da dare a noi il suo figlio”».

La piccola natività si trova in uno slargo non recintato di Via S.Pietro e per questo è stato raggiungibile dai profanatori che ne hanno rovinato con il fuoco il bordo interno. Alcuni pensano sia stata colpa di qualche petardo finito lì per caso. Nessuna pista è esclusa ma certamente fra i cittadini che hanno molto a cuore questa tradizione prevale l’indignazione rispetto all’accaduto. Tanta sicuramente la tristezza che ha permeato i fedeli e i curatori del presepe. Fortunatamente i pastorelli e la natività sono comunque rimasti intatti.

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