MESSINA. Gli studenti e le studentesse contro il genocidio a Gaza hanno “occupato” da qualche ora il rettorato dell’università di Messina, al plesso centrale, per un’assemblea permanente che durerà fino a stasera.
Il presidio arriva dopo una manifestazione, iniziata in mattinata, di fronte all’ateneo, in cui si chiedeva alla governance di UniMe, ancora una volta, di interrompere gli accordi con la Hebrew University di Gerusalemme, una presa di posizione sottoscritta da 264 docenti a luglio, alla quale il senato accademico aveva risposto con una nota più accomodante, che però non era stata ritenuta sufficientemente esaustiva dai firmatari della richiesta. Qualche giorno fa l’annuncio di una manifestazione, quella di stamattina, organizzata dal “Coordinamento Messina per la Palestina”.
Durante la manifestazione, gli studenti avevano chiesto un confronto con la rettrice Giovanna Spatari (confronto già previsto nell’ordine del giorno del senato accademico che si è tenuto stamattina), che è avvenuto al termine di una pressione da parte del comitato, che ha spostato la manifestazione da piazza Pugliatti, all’esterno dell’ateneo, fin dentro il rettorato. Alla fine, una delegazione ha avuto un colloquio con la rettrice. Il presidio, che si è nuovamente spostato fuori dallo’ateneo, continuerà nel pomeriggio.
(Fotografie di Lucia Florio)
