MESSINA. “La gente come noi non molla mai”. E’ con questo coro che si è conclusa la manfestazione degli studenti dell’istituto d’arte Basile e del liceo classico La Farina, davanti al Comune, per dire “no” al piano di dimensionamento delle scuole cittadine che vedrebbe l’accorpamento dell’istituto con l’altro classico cittadino, il Maurolico.

Basile e La Farina sono stati riuniti sotto un’unica direzione didattica nel 2013, e vantano oltre 1100 studenti, con un incremento del 40% nel quinquennio: l’accorpamento, quindi, è inutile, sostengono gli studenti ed i docenti degli istituti, insieme a protestare a Palazzo Zanca.

A placare gli animi ed a rsassicurarli, ci ha pensato il sindaco Cateno De Luca, oggi impegnato in commissione Bilancio per l’ultima tornata di delibere da approvare prima del riequilibrio, che ai ragazzi ha detto di parlare “come un vostro ex collega, da studente del La Farina di quasi trent’anni fa”. Per quest’anno rimarrà tutto com’è adesso, poi, a bocce ferme, si tenterà di raggiungere un compromesso.

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