MESSINA. «Adesso si spiega il perché ancora, a distanza di quasi 10 mesi, il Dipartimento politiche della casa non abbia ancora provveduto a redigere la graduatoria per  l’emergenza abitativa. Il motivo è aberrante: il personale DISATTENDE le disposizioni del Dirigente». Così la dura nota del consigliere comunale del PD Libero Gioveni dopo aver eseguito una attività ispettiva negli uffici del Dipartimento per capire i motivi che ancora ostano a mettere mani nella graduatoria tanto attesa da ben mille famiglie che avevano presentato regolare istanza nel bando per  l’emergenza abitativa scaduto il 28 maggio 2018.

«Anzi – incalza Gioveni – a questo stesso personale (si tratta di tre assistenti sociali che erano state trasferite al Dipartimento) era stato anche chiesto, attraverso una disposizione del Dirigente Salvatore De Francesco del 31 ottobre 2018 (prot. 28826), di collaborare nella redazione dell’elenco delle offerte pervenute nell’avviso ricognitivo per l’acquisto o locazione di alloggi sul mercato da parte del Comune di Messina. E invece, niente di tutto ciò».

«E l’assessore al ramo e vice sindaco Mondello che fa? E’ al corrente di tutto questo? Lo stesso vicesindaco – ricorda il consigliere – si era impegnato in Aula, rispondendo ad una mia precisa interrogazione sul mancato varo della graduatoria, che il Dipartimento avrebbe provveduto subito dopo la redazione della graduatoria per i 46 alloggi di Camaro Sottomontagna e  50 alloggi di villaggio Matteotti. Ebbene, questo è il risultato! I faldoni delle 1000 domande giacciono ancora indisturbati negli armadi  del Dipartimento e quel che è peggio, appunto, è che il personale a cui era stato chiesto di occuparsene, fa ben altro (e non si sa esattamente cosa) senza che l’assessorato muova un dito per far ottemperare alle disposizioni dirigenziali».

«Alla luce di questo ennesimo grave episodio di inadempienza amministrativa che sta penalizzando gli aventi diritto – conclude Gioveni – chiedo un immediato intervento risolutivo del sindaco De luca o dello stesso assessore Mondello; diversamente, qualora si perseveri con questo stato di cose, non si potrà non richiedere un intervento esterno da parte del Dipartimento regionale delle autonomie locali per gli opportuni provvedimenti di competenza».
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