MESSINA. Finisce per strada, gettata in terra sulla scalinata di fronte la santuario, l’opera “Abbracci”, realizzata dall’artista messinese NessuNettuno in occasione dell’inaugurazione del giardino di Montalto, riportato a nuova vita dopo decenni di incuria da PuliAMo Messina e poi chiuso nuovamente dopo la revoca della concessione all’associazione.

Il dipinto, creato “in diretta” nel corso dell’evento, è stato ritrovato questo mattina sul selciato e quindi messo al sicuro dagli stessi membri dell’associazione. Non è chiaro come l’opera sia finita lì. Malgrado il maltempo dei giorni scorsi (con conseguenti danni a un albero e a un lampione) sembra improbabile che a sradicare la tela e a condurla fin lì siano stati gli agenti atmosferici.

Il Giardino di Montalto, di proprietà comunale (sebbene la Curia ne rivendichi da tempo la titolarità), lo scorso novembre era finito nell’occhio del ciclone a causa della sospensione e della risoluzione della concessione a “PuliAmo Messina”, l’associazione di volontariato che dopo aver ripulito il parco, ridotto in condizione pietose, aveva ottenuto in gestione il piccolo polmone verde sito in via Dina e Clarenza il 31 luglio del 2017 (concessione poi rinnovata a giugno del 2018).

Il motivo? Un evento a tema Halloween, poi annullato, che era finito nel mirino del parroco Don Lorenzo Campagna, secondo il quale il party “avrebbe creato in tanti l’idea di una connivenza del luogo sacro con la manifestazione pagana notoriamente non approvata dalla Chiesa”.

Qui le motivazioni del provvedimento, firmato dall’assessore Dafne Musolino (e avallato dal Sindaco Cateno De Luca). 

Dal 14 al 21 dicembre, il Giardino di Montalto ha poi ospitato il “villaggio natalizio” realizzato dall’arciconfraternita “Madonna della Salute”.

 

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