MESSINA. Da mesi, a Ganzirri c’è un cittadino che segnala problemi, e tenta di risolverli. L’ultima delle segnalazioni indirizzate al Comune da Marcello Puglisi, riguarda lo sprofondamento di una parte di via Marina: segnalazione alla quale secondo l’autore non è stata data la necessaria attenzione da parte del Comune.
“Da mesi il sottoscritto, in qualità di libero cittadino, si ostina a segnalare casi e non si capisce se l’amministrazione comunale non li ha mai ricevute oppure li ignora, atteso l’assordante silenzio”, ha scritto Puglisi, a qualche mese dalla prima nota di richiesta di intervento. Tra i destinatari della lettera, c’era anche il prefetto Francesca Ferrandino. Ed è proprio la Prefettura che si è interessata all’argomento.
“Con nota del 20.10.2017, costì indirizzata e che ad ogni buon fine si unisce in copia, il sig. Marcello Puglisi segnala il perdurare di una situazione di grave pericolo relativa alla viabilità dei tratti stradali sopra indicati. Al riguardo si prega di voler partecipare a questo Ufficio le determinazioni di competenza delle SS.VV. per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle vie interessate a tutela della pubblica e privata incolumità”, ha sollecitato in una nota il viceprefetto Carmelo Musolino.
Cosa chiede esattamente Puglisi? Oltre al ripristino della via Marina, con la sistemazione del manto stradale che sta sprofondando, anche il rifacimento a copertura della condotta fognaria, il posizionamento di due botole a copertura della stazione di sollevamento delle acqua nere, e la costruzione del ciglione che delimita la strada dall’arenile del torrente Papardo
ma come si permette questo cittadino a disturbare Accorinti mentre medita per un semplice sprofondamento del manto stradale, e che sarà mai, si arrangiasse invece di scrivere al prefetto. Non lo sa il signor Puglisi che l’amministrazione era impegnata ad arrivare in fondo allaclassifica dei capoluoghi di provincia per qualità della vita ? obbiettivo quasi raggiunto, siamo al centesimno posto.