MESSINA.Buongiorno LetteraEmme, scusate se vi mando un messaggio vocale, ma stavo guidando. Volevo dirvi che ho fatto cinquanta minuti di fila sulla Litoranea perché le persone devono comprare il melone e l’acqua, e mettono le macchine dovunque capita, in mezzo alla strada. Io non ce la faccio più, e volevo farvi questa segnalazione. Buon lavoro“. Il messaggio vocale è chiaro, il tono è esasperato, il problema, purtroppo, ben conosciuto.

Percorrere la litoranea, non solo d’estate, è ormai uno sport estremo, di quelli che mettono a dura prova nervi e capacità di resistenza. Un lettore, che di pazienza non ne ha più, ha segnalato l’accaduto, e mandato foto e testimonianza a corredo. Cinquanta minuti di fila per qualche km, lungo il quale non c’è nemmeno un’interruzione semaforica, e quindi la scorrevolezza non dovrebbe essere un problema. E invece lo è eccome. E pure bello grosso, “per colpa degli incivili che devono comprare la frutta”.

La necessità del singolo diventa un problema per tutti, e di fare qualche decina di metri per trovare un parcheggio libero non se ne parla nemmeno. E l’auto si lascia lì, di fronte a botteghe e supermercati, incuranti di quanto spazio ci sia per passare o del codice della strada che la sosta la impedirebbe, in quei punti. La giustificazione? “Un minuto”, solitamente, col dito indice alzato ed il tono spazientito, quasi che i ruoli si ribaltassero, e chi segnala l’infrazione dovesse scusarsi, piuttosto che il contrario.

 

“Ho chiesto gentilmente ai fruttivendoli di fare attenzione”, spiega il lettore. E la risposta sono braccia allargate. E d’altra parte non dovrebbero essere responsabili dell’inciviltà della clientela. Eppure è lì che si formano le interminabili code: due, tre snodi lungo la strada, in cui la carreggiata si riduce fino a permettere il passaggio di una sola vettura, bloccando il traffico. Non resta che rivolgersi alla Polizia municipale: “I vigili mi dicono che possono farci poco – spiega – Perché fanno multe quando ci si trovano, ma poi non serve a nulla”. Vanno via, e tutto come prima. 

Gli incivili, quelli che posteggiano in doppia fila con le quattro frecce, che non si curano del traffico alle loro spalle, che “e un minuto…” come se fosse una giustificazione valida all’infrazione che commettono no, quelli restano. Purtroppo.

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emmeaics
emmeaics
18 Settembre 2017 8:19

tutta la città è così, ambulanti che occupano la carreggiata, controlli zero, vigili non se ne vedono, automobilisti incivili a completare un quadro di anarchia stradale ulteriormente peggiorata da un’amministrazione che ha altre priorità che la viabilità urbana!