MESSINA. Francesco Arena conferma le due rotelle nella Guida Pizzerie d’Italia 2025 di Gambero Rosso, che è stata presentata il 25 settembre scorso alla Mostra d’Oltremare di Napoli. In crescita il punteggio in guida che premia il panificio con un punteggio di 86/100 e registra un apprezzamento sempre crescente per i prodotti da forno dell’Ambasciatore del Gusto messinese, con una menzione speciale per la focaccia tradizionale fatta a regola d’arte. 

«Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso- si legge in una nota- è l’unica pubblicazione di settore ad avere i voti: il sistema di punteggio in centesimi che premia con le rotelle (1, 2 o 3, secondo il grado di eccellenza) le migliori pizzerie al taglio/da asporto, assegnando Tre Rotelle a chi si aggiudica un punteggio numerico dai 90 in su»

«Voglio ringraziare ancora una volta il Gambero Rosso. Siamo contenti di questo riconoscimento – ha commentato Francesco Arena – che ci sprona a lavorare sempre di più e meglio. Abbiamo migliorato il punteggio rispetto allo scorso anno e questo è merito del lavoro di squadra e voglio ringraziare per questo tutti i ragazzi e le ragazze che lavorano con me»

Sulla recensione si legge: “Figlio d’arte, innamorato dei grani autoctoni e dello studio delle lievitazioni, Francesco Arena ha aperto da un paio di anni questo elegante locale panificio e pizzeria dal sapore un po’ retrò in una via centralissima. Qui sforna quotidianamente tante eccellenze, tra cui una focaccia messinese fatta a regola d’arte. Alta e soffice, cotta in forno elettrico, è ottenuta da un impasto composto da un blend di farine, condito con grandi materie prime. Imperdibile la classica, con scarola, formaggio, pomodorini e acciughe, ma sono ottime pure le varianti, come quelle con verdure di stagione, con salsiccia e patate o l’immancabile Norma, con melanzane fritte e ricotta infornata. Buonissima anche la schiacciata, un disco di impasto più sottile e chiuso, riccamente farcito ad esempio con prosciutto, formaggio e funghi o con verdure saltate in padella, uvetta e pinoli. Il servizio è preparato e disponibile”.

 

Sulla storia della focaccia messinese Francesco Arena racconta: «É una preparazione non antichissima, sono state le massaie, nel secondo dopoguerra, a mettere insieme ingredienti facilmente reperibili a basso costo (come pomodori, scarola, alici e la tuma), per condire il pane avanzato. Negli anni Cinquanta i fornai hanno iniziato a proporre la focaccia con gli stessi ingredienti».

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