MESSINA. Ha derubato un ragazzo sullo shuttle sottraendogli il portafogli. Per questo il ventinovenne messinese Cristian Lanfranchi è stato fermato e arrestato. Adesso si trova agli arresti domiciliari.

I fatti si sono verificati nella giornata di ieri, quando la giovane vittima,  accortasi della mancanza del portafogli custodito all’interno dello zaino, ha contattato immediatamente il 112.

Intervenuti prontamente, gli agenti hanno quindi trovato addosso al ladro la somma sottratta al ragazzo e, sotto il sedile, il portafogli.

Il bottino è stato poi restituito al legittimo proprietario, mentre il ladro sarà sottoposto a giudizio per direttissima nella mattinata odierna.

Nel corso della giornata, inoltre, vi sono stati altri tre arresti per droga.

In manette il messinese di 32 anni Daniele Manuguerra,  raggiunto presso la propria abitazione per una perquisizione domiciliare. Il giovane ha consegnato spontaneamente una busta di colore rosa contenente più di 130 grammi di marijuana custodita tre le varie attrezzature da pesca all’interno di un armadio in resina posto nel balcone del soggiorno, più un bilancino di precisione.

Dopo aver perlustrato ulteriori vani dell’immobile, gli operatori di polizia hanno rinvenuto, all’interno di un comò nella camera da letto del ragazzo, una cospicua somma di denaro riconducibile, con alta probabilità, all’attività di spaccio, essendo il soggetto disoccupato e privo di reddito.

Hanno trovato anche occultata, tra la gomma piuma di un cuscino posto sulla mensola sopra il suo letto, un involucro di carta con all’interno 7 dosi di cocaina, per un totale di 2,41 grammi confezionate con cellophane bianco termosaldato. Sottoposto agli arresti domiciliari dall’A.G., sarà giudicato con rito per direttissima.

Stessa misura cautelare per altri due uomini, due fratelli messinesi arrestati dagli agenti intervenuti a seguito di segnalazione della sala operativa.

Animi esagitati, offese, minacce in pieno giorno, sul luogo di lavoro dell’ex moglie di uno dei due, bersaglio di entrambi, lo scenario che si presenta dinnanzi agli occhi dei poliziotti. La donna, tanto è lo stato di ansia e terrore, viene addirittura colta da malore e trasportata in ospedale. Il fratello dell’ex marito aveva pure una sedia in mano pronta ad essere scagliata sulla vittima.

Le reazioni violente non sono risparmiate neanche agli operatori che, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarne la furia.

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