MESSINA. Ponte sullo Sretto e autorità portuale, come linee guida di un programma concentrato sul territorio. Così si presenta Forza Italia, con 7 candidature tutte al femminile tranne l’unico uomo, Nino Germanà, che fa il “maestro di cerimonia”: “Il presidente Silvio Berlusconi è stato sempre attento alle donne e alle quote rosa, ma mai fino a questo punto, addirittura sei donne e un solo uomo”, così esordisce Germanà. Donne tutte siciliane e non “catapultate sul territorio come Maria Elena Boschi”: “Abbiamo in lista giovanissime, come Elisabetta Formica, che sicuramente non ci deluderà per il suo Dna (è la figlia di Santi Formica, nda), ti posso dire che il Dna funziona”, dice Germanà.

Presentazione alla chiesa di Santa Maria Alemanna, alle 11, alla quale si presenta tardi Francantonio Genovese, che viene subito salutato pubblicamente da Germanà e dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo: “Messina ha dato un grande contributo alla vittoria di Nello Musumeci, noi siamo particolarmente grati a questa città”, ha detto Prestigiacomo, dicendosi dispiaciuta per l’assenza del deputato regionale, Luigi Genovese. “Ringrazio il partito che mi dà la possibilità di ricandidarmi”, esordisce invece Maria Tindara Gullo, la candidata sponsorizzata da Genovese, eletta nelle file del Pd alla scorsa legislatura.

“Sono onorata di far parte di questa valanga rosa – ha detto, invece, Elisabetta Formica – che oltre di colore è una valanga di competenza e passione. Per me la politica è passione, faccio politica dai 14 anni, la mia candidatura rappresenta un riconoscimento per i tanti giovani militanti nel partito”

“Una candidatura che nasce dall’esigenza di dare spazio ai più giovani”, è quello che annuncia Matilde Siracusano, figlia del noto imprenditore edile messinese: “Le critiche alla mia candidatura sono state riferite a un mio allontanamento dal territorio ma io rappresento i 30enni costretti ad andare via. Il pregiudizio nei miei riguardi di sicuro non riuscirò a scongiurarlo in venti giorni io mi impegnerò in un progetto che deve vederci uniti per la rinascita”.

Sarà in giro per la Sicilia orientale, invece, la palermitana Gabriella Giammanco che annuncia: “lavorerò per migliorare la rete ferroviaria: l’alta velocità è un sogno e questo fa sì che il gap strutturale sia grande e permanente”. E poi i grandi temi: “Un’opera che Berlusconi aveva realizzato, una gara che aveva espletato, noi vinceremo e faremo il ponte sullo Stretto“, ha chiarito Germanà.

“Una città che ha rischiato si esser scippata dell’Autorità portuale”, ha indicato Prestigicamo. che ha anche lanciato una frecciata al Pd: “Un rettore che non ha sentito il bisogno di alienarsi dall’Università con un congruo anticipo (Pietro Navarra si è dimesso lo scorso 6 febbraio, nda)”, nonostante “i nostri competitori sono i 5 stelle”.

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emmeaics
emmeaics
9 Febbraio 2018 8:17

verissimo, Berlusconi ha sempre pensato alle donne, le tante cene eleganti, le olgettine, tarantini, la nipote di Mubarak …….