7 Maggio 2021 Redazione 4 Comments

Fontana con “possibili simboli satanici”. Sorbello: “Se è così facciamola esplodere…”

"... altrimenti restauriamola e riportiamola a piazza del Popolo in cui era stata collocata sin dalla sua realizzazione". La stravagante teoria del consigliere di Ora Sicilia, che parte da una lettera Alpha mancante (e da una Omega che invece è al suo posto), e termina in maniera piuttosto... pirotecnica

MESSINA. La fontana di Granatari potrebbe presentare dei simboli satanici: si nomini una commissione per valutare la circostanza e, se confermata, si faccia saltare in aria. E’ la proposta (singolare, diciamo) del consigliere comunale di Ora Sicilia Salvatore Sorbello, che indirizza la sua attenzione verso il manufatto al centro della rotonda di Granatari, definita “di origini sospette” e che un tempo, riposta Sorbello, “era posta al centro di Piazza Lo Sardo”.

A cosa si deve la stravagante teoria del consigliere che, spiega, “forse ha a che fare con lo spostamento di essa da Piazza del Popolo a Granatari”? “Sull’opera sospetta è visibile soltanto la lettera Omega, che nella simbologia del campo magico, di quello massonico, nonché di quello avverso al Cristo segna la fine, quindi Satana. Il sospetto si fonda proprio sul fatto che l’Omega non è accompagnata dalla lettera Alpha che segna l’inizio, quindi, il Cristo“, argomenta Sorbello. Che non si ferma alla primigenia teoria, ma tenta di scandagliare a fondo la faccenda (e salvare la fontana e tutta Granatari dalle forze del male). “Tuttavia, la presenza della base a crociera della struttura potrebbe sostituire nella simbologia l’assenza della lettera Alpha e scongiurare così l’estrazione satanica dell’opera”.

Il consigliere comunale chiede quindi “di accertare attraverso la nomina di un esperto, in collaborazione con la Curia per la parte esoterica, e, con la Sovrintendenza ai beni culturali ed ambientali, per quella d’interesse storico, quali sono le origini della predetta fontana e cosa rappresenti esattamente. Da un ragionamento azzardato – continua – può ritenersi, infatti, che dopo il terremoto, essendo l’unico manufatto rimasto in piedi a piazza del popolo, qualche addetto ai lavori del Regime si accorse di quel simbolo satanico inciso sulla Fontana e la fece spostare dal centro storico declassandola a mera rotonda per il traffico veicolare“.

Ad oggi, nonostante i diversi sopralluoghi effettuati, Sorbello spiega di non avere riscontrato alcuna traccia della lettera Alpha che avrebbe scongiurato le sinistre conclusioni.

E quindi la proposta, piuttosto… pirotecnica: “Alla luce di quanto sopra, nel caso di esito positivo sui fondati sospetti esposti, si valuti di far brillare con abbattimento controllato e con l’ausilio degli artificieri la predetta fontana. In caso di esisto negativo, accertata la presenza della lettera Alpha, che potrebbe anche rintracciarsi in alcuni pezzi mancanti ormai andati perduti, oppure nel sottovasca, si decida una volta per tutte di restaurare la storica Fontana e riportarla nel luogo in cui era stata collocata sin dalla sua realizzazione, all’antico splendore del tempo, in Piazza del Popolo, al centro della piazza” .