MESSINA. La degenza in ospedale di Cateno De Luca, a seguito del malore accusato lo scorso 29 aprile al termine del comizio elettorale ad Itala, non ha fermato il leader di Sud chiama Nord, che impossibilitato all’attività politica diretta si sta cimentando nello “stringere i bulloni” alla sua creatura: e non pare esserne soddisfatto, motivo per il quale sta richiamando tutti all’ordine, con modalità piuttosto inusuali.
“Tanti miei collaboratori e rappresentanti nelle istituzioni si sono dimenticati da dove siamo partiti e cosa facevano prima di conoscere Cateno De Luca, diciamo che si sono adagiati ed imborghesiti“, scrive in un post. “Ieri ne ho parlato con il mio Federico Basile Sindaco di Messina e siamo rimasti che oggi in nome e per conto mio sarà richiesta la consegna delle dimissioni di tutti i componenti delle partecipate e dei singoli assessori per aprire la fase già preannunciata da tempo di un naturale tagliando a due anni dall’ insediamento dell’Amministrazione del Sindaco Basile”, ha spiegato De Luca, che la mossa di chiedere le dimissioni per assessori e componenti delle partecipate l’aveva fatta anche da sindaco, quattro anni fa, salvo poi riconfermare quasi tutti in blocco.
Malcontento anche per l’organizzazione del movimento: “Ho già fatto sapere al coordinatore regionale di sud chiama nord Danilo Lo Giudice che non sono contento del suo operato e non condivido l’andamento della campagna elettorale ed il lassismo che ho registrato tra tante figure istituzionali che oggi esistono grazie all’azione di Cateno De Luca e di Sud chiama Nord“.
La conclusione è ancora più dura: “Mi sono stancato di essere attorniato da amici ed amiche che ormai hanno assunto le sembianze dei parassiti che ti girano attorno quando tu sei presente ma quando giri le spalle si fanno i cazzi loro”, con espressa menzione di Dafne Musolino, senatrice che lo scorso autunno ha lasciato il movimento per aderire a italia Viva, e Alessandro De Leo, deputato regionale espulso proprio ieri dal movimento. “”e qualche consigliere comunale intende stare a libro paga di qualche strano ambiente deve essere allontanato immediatamente dal partito perché contamina gli altri”, ha concluso De Luca.