PALERMO. «Arrivano nelle casse delle ex-province i 540 milioni di euro di fondi nazionali, stanziati dal Governo Conte, per strade, scuole e servizi, ma il Presidente della Regione riesce sempre a trovare il modo per lamentarsi dell’operato altrui, malgrado gli impegni mantenuti da parte dello Stato». Così in una nota la deputata regionale del M5s Valentina Zafarana, che commenta le recenti dichiarazioni di Nello Musumeci in merito ai 20 milioni di euro destinati alle ex Province siciliane per l’anno 2021: “risorse erogabili grazie all’accordo stipulato nel 2018 con lo Stato”.
«Ad oggi – prosegue la deputata – continuano ad arrivare parte delle quote dei fondi (e saranno almeno 100 milioni all’anno fino al 2025) ai tempi individuati dal Governo Conte. Un risultato, fondamentale per la sopravvivenza delle Città metropolitane, che fu raggiunto anche grazie all’interessamento mio e dei colleghi Antonio De Luca e Alessio Villarosa. Il nostro intento era proprio quello di salvare le nostre province, che hanno attraversato momenti molto critici, tutelando i dipendenti e garantendo le risorse necessarie per programmare gli investimenti dei prossimi sette anni. Trovo irrispettoso e deprecabile l’atteggiamento di Musumeci che, invece di essere grato per gli impegni mantenuti, nello stesso comunicato in cui annuncia l’utilizzo di quelle fondamentali somme trova il coraggio di fare polemica, denunciando la mancanza della nomina di un commissario per svolgere un lavoro di cui potrebbe occuparsi lui in via sostitutiva, straparlando di “vergognoso e imbarazzante silenzio” e dimostrando soltanto come, a volte, il silenzio possa essere la scelta migliore. Peccato non l’abbia capito prima di lanciarsi in queste ridicole dichiarazioni», conclude.

Nel dettaglio, le somme sono ripartite proporzionalmente alla lunghezza delle strade e al numero delle classi per provincia: 4,3 andranno alla Città Metropolitana di Palermo, 4 a Catania, 3,3 a Messina. Il resto ai liberi consorzi di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani. Sul totale, 11 milioni sono destinati alle scuole, 8,4 alle strade.

«Da due anni – è stato il commento di Musumeci, in una nota – chiediamo ai governi di Roma di nominare un commissario tecnico che si sostituisca in Sicilia alle e Province nella manutenzione della viabilità secondaria, dopo la promessa del ministro Toninelli. Da allora solo un vergognoso, imbarazzante silenzio. Sapremo ricordarcene».

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