Nuova tegola sul Festival del Cinema di Taormina, la cui organizzazione resterà congelata fino al prossimo 20 aprile. La quarta sezione del Tar di Catania, relatore Daniele Burzichelli, ha infatti accolto provvisoriamente l’istanza cautelare presentata da “Agnus Dei” di Tiziana Rocca nell’ambito del ricorso che ha come oggetto “Procedura negoziata per l’affidamento delle attività di organizzazione e gestione del Taormina Film Festival – Risarcimento danni”. Cosa significa? Che la società vincitrice della gara, Videobank, non potrà firmare il contratto fino a quando i giudici amministrativi non esamineranno nel merito il ricorso presentato, che potrebbe anche dare ragione a Tiziana Rocca.
Un’edizione nel segno di tuoni, fulmini e saette, quella numero 63 del Festival, iniziata con qualche dubbio sull’assegnazione dell’organizzazione espresso dalla stessa Commissione di gara attraverso una lettera inviata dal presidente Alessandro Rais al Comitato Taormina Arte, che aveva comunque ratificato la decisione in favore di Videobank. Una scelta che Tiziana Rocca ha prima contestato, accusando la società di concorrenza sleale, per poi presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale per ottenere il blocco della firma del contratto (operazione attualmente riuscita) e far discutere la validità o meno dell’offerta economica di “Agnus Dei” che era stata ritenuta non valida dalla Commissione di gara. Alle accuse di Tiziana Rocca aveva risposto Videobank, che però ha dovuto registrare l’addio alla direzione di Felice Laudadio: “Poco tempo per organizzarlo”, aveva dichiarato. Tempo che si riduce ulteriormente, visto che, prima del 20 aprile, chi organizzerà potrà farlo solo ufficiosamente, mancando la firma del contratto. Giorni fa, la società di Lino Chiechio ha annunciato la presenza al Festival di Pierce Brosnam.
In merito alla notizia di una udienza al Tar prevista per il prossimo 5 aprile, sul sito istituzionale del Tribunale amministrativo regionale non appare alcun riferimento. Sembra che, però, la data sarà determinata da un contro-ricorso che Videobank starebbe per presentare.