MESSINA. Si parlerà per la prima volta dello stallo dell’ente Città Metropolitana e dell’ex Provincia, analizzando i diversi punti di vista e parlando di soluzioni, con un clima che “sarà quello delle grandi occasioni”. Questo il tema del convegno “Città Metropolitana & Provincia – Separati in casa?”, organizzato dall’associazione di giovani under 30 “Fare per cambiare” giovedì 24 gennaio, alle 16, all’interno del Salone delle Bandiere.

“L’evento nasce al fine di porre la cittadinanza di fronte alla consapevolezza delle mansioni ed attività che
la suddetta nuova istituzione pone in essere nei confronti dei cittadini, con focus sulla situazione
messinese – si legge sul comunicato – Altresì, il convegno mira ad affrontare il complesso tema dettato dalla confusione amministrativa, derivante dalla sovrapposizione della Città Metropolitana all’organo della Provincia, chiarendo questo punto e provando a tracciarne le prospettive future”.

L’incontro si inserisce all’interno di una cornice di manifestazioni che segue una parallela serie di video online sulla pagina Facebook dell’associazione, titolata “Falla Facile”. “Peculiarità di questa serie – si legge in una nota – è il voler spiegare, in maniera semplice ed in più puntate da meno di 3 minuti, le funzioni delle nostre istituzioni su tutti i livelli; al termine del ciclo di episodi su un’istituzione, segue un incontro a tema coinvolgendo soggetti esperti al riguardo”.

“Tale format rientra a pieno nel nostro modus operandi comunicativo, che mira ad utilizzare un linguaggio semplice e diretto, anche nel metodo, per diffondere nozioni, informazioni e messaggi, nell’ottica di una cittadinanza partecipe ed attiva”, si spiega sul comunicato.

Ad intervenire, l’assessore regionale alle autonomie locali Bernadette Grasso, l’ex consigliere provinciale Michele Bisignano, il docente di Diritto Pubblico dell’Università degli Studi di Messina Pierangelo Grimaudo, il segretario Provinciale “Cisl” Messina Antonino Genovese e il consigliere comunale di “LiberaMe” Alessandro Russo. Previsti, inoltre, i saluti di apertura del sindaco Cateno De Luca.

“Intendiamo coinvolgere tutta la cittadinanza ponendo in essere un incontro tra esponenti delle attuali istituzioni che possano dare un’immagine reale e professionale dello ‘stato dell’arte’, presente e futuro del contesto in oggetto, delle parti sociali (quali i sindacati) e della dottrina (quali i docenti universitari). I cittadini, attraverso la narrazione e la discussione dei temi cui in oggetto e ponendo eventuali domande ed osservazioni, potranno comprendere e prendere diretta consapevolezza del quadro normativo e reale. Riteniamo, infatti, importantissima la consapevolezza di ogni cittadino circa le complesse circostanze legislativo-istituzionali a fine che lo stesso ne apprezzi e ne comprenda le dinamiche, ricreando così quel rapporto di fiducia con la politica”.

“Il format dell’evento non si prefigge solamente il confronto statico pubblico-relatori ma mira anche ad includere all’interno dello stesso uno spazio (2 minuti per intervento e per cui sarà possibile rispondere entro altrettanti minuti) un confronto diretto tra i relatori, favorendo il confronto costruttivo anche tra loro stessi, un confronto che certamente permetterà di fornire importanti spunti ai presenti e, magari, rendere maggiormente chiari alcuni aspetti fondamentali, evidenziando come i diversi punti di vista e di analisi su una medesima questione siano in realtà collegati l’un l’altro in un rapporto di interdipendenza, ove cambiando uno dei fattori mutano gli equilibri”.

Prevista, inoltre, l’attribuzione di 0,25 cfu.

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