MESSINA. “Tra i simboli folkloristici della Sicilia un tempo vi era il carretto siciliano, oggi il Ponte sullo Stretto che appartiene di diritto al folklore della campagna elettorale salviniana. Se la memoria mi aiuta ricordo che, almeno da un decennio, Matteo Salvini ad ogni turno elettorale lo promette ai siciliani. Da un calcolo veloce, stando alle sue promesse, dovremmo averne già 7 di ponti di Messina, ma di 7 conto solo i 7 nani di Biancaneve. Va bene che in Sicilia conosciamo bene la tradizione del ‘cuntu’, ma quante fiabe vogliono raccontare ancora ai siciliani?”

Lo afferma Gianni Palazzolo, segretario regionale di Azione e capolista alla Camera dei deputati per il Terzo polo, nel Collegio plurinominale Messina- Enna. La dichiarazione è in risposta alle dichiarazioni che Salvini ha fatto nella mattinata di oggi su Rai Radio1: “Qual è l’isola più grande d’Italia? La Sicilia. Ma quando faremo il ponte tra Sicilia e Calabria, penso diventerà la Sardegna – spiega il leader della Lega, che poi parla anche di tempi di realizzazione e costi -. Entro quanto faremo il Ponte? Sono calcolati quattro anni di tempo, il costo è tra i sette e gli otto miliardi, interamente finanziati dai privati e ripagato dai pedaggi. E ripuliremo interamente il canale di Sicilia dagli scarichi che ci sono attualmente”.

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