MESSINA. Dopo l’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Franco De Domenico da parte del centrosinistra unito (sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5Stelle, Volt, Articolo 1, Cambiamo Messina dal Basso, MessinaAccomuna, +Europa, IdeaMessina, Studenti e rete giovanile, movimenti e associazionismo), sono arrivate le prime reazioni da parte dei partiti che fanno parte della coalizione. La più attesa era quella di Cambiamo Messina dal basso, che la settimana scorsa, aveva dimostrato di non gradire la “fuga in avanti” da parte del Pd che aveva gettato sul tavolo il nome dell’ex direttore generale dell’università di Messina, minacciando di uscire dallo schieramento unitario. E invece, meno di una settimana dopo, la ritrovata coesione.

Cambiamo Messina dal Basso aveva, nei giorni scorsi, manifestato il proprio dissenso per il metodo seguito nell’individuazione del possibile candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, un metodo in contrasto con il cammino di condivisione delle scelte che era stato seguito in oltre un anno d’incontri – si legge in una nota – La presa di posizione di CMdB, dopo avere determinato la sospensione del percorso della coalizione, ha portato ai necessari chiarimenti e, pur con un percorso non privo di difficoltà, allo scioglimento di alcuni nodi, quali ad esempio i confini politici della coalizione ed il metodo inclusivo da seguire nelle scelte del tavolo. Il dibattito interno al movimento e le interlocuzioni con la base ci hanno, infine, condotti a formalizzare oggi al tavolo del centrosinistra la nostra adesione alla coalizione. CMdB, movimento politico civico di sinistra, pacifista, ambientalista, transfemminista, no Ponte, intende con questa scelta contribuire responsabilmente a sconfiggere quel sistema di governo del Comune di Messina che negli ultimi tre anni e mezzo ha avvelenato il tessuto politico, sociale e culturale della città, sdoganando linguaggi e atteggiamenti violenti, autoritari e volgari, e facendo sempre più allontanare la nostra città da livelli ottimali di qualità della vita.
Abbiamo ritenuto che essere uniti attorno a questo obiettivo comune, mantenendo le peculiarità di ogni soggetto politico, fosse la strada più responsabile. Crediamo ci sia data oggi, con questa sfida elettorale, una possibilitá per la rinascita democratica, economica, sociale e culturale della nostra città. Per questo facciamo un appello a tutte le forze associative e movimentiste civiche e di sinistra della città ed a tutta la cittadinanza progressista, affinchè non si disperdano le forze e si rimanga uniti per raggiungere insieme questo obiettivo”.

Dichiarazioni anche della deputata Maria Flavia Timbro e del segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano: “C’è una sinistra che sceglie la testimonianza e la minorità, c’è una sinistra che, invece, ascoltando l’appello della sua gente, sta nei processi e prova ad incidere concretamente per la trasformazione della città. Articolo Uno ha perseguito, con forza e determinazione, la costruzione di un campo progressista largo e coeso. Sinistra significa esserci e, nella situazione data, provare a realizzare l’equilibrio più avanzato, come hanno compreso le altre soggettività del campo progressista. La sinistra c’è. Noi ci siamo e vogliamo giocare fino in fondo il nostro ruolo, mai da soli. Saremo lealmente al fianco della coalizione del candidato a sindaco Franco De Domenico”.

Laconico il commento sulla pagina della federazione provinciale del Pd di Messina: “Franco De Domenico è il candidato sindaco di tutto il centrosinistra! Uniti si vince!”

 

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