MESSINA. I cinque giorni di problemi nell’erogazione idrica in città, dovuti a problemi alla stazione di sollevamento di torre Rossa, a causa di interruzioni nella fornitura di corrente, che l’amo non imputa al gestore, diventano ufficialmente una crisi idrica: il sindaco Federico Basile, con un’ordinanza, ha attivato il centro operativo comunale.
Secondo l’ordinanza, “a partire dal 25/05/2025 si sono susseguiti costanti e continui distacchi di alimentazione elettrica del sito – stazione di pompaggio – denominato Torrerossa in località Fiumefreddo (CT); tali distacchi hanno diminuito l’approvvigionamento idrico alla città di Messina dall’acquedotto Fiumefreddo, fonte indispensabile per garantire il corretto funzionamento del SII della città di Messina; sono in corso azioni congiunte tra il Comune di Messina ed E-Distribuzione per la risoluzione della problematica a stretto giro; al fine di evitare i rischi di crisi idrica, A.M.A.M. S.p.a. ha provveduto ad organizzare la distribuzione del SII con un duplice obiettivo, salvaguardare il funzionamento del sistema di pompaggio e garantire il maggiore afflusso possibile della risorsa alla città di Messina: il servizio clienti di A.M.A.M. S.p.a. ha registrato numerose criticità nella popolazione che se non mitigati per tempo potrebbero ingenerare rischi sia sul piano della salute che dell’incolumità pubblica”.
Ad essere colpite maggiormente, come accade sempre, la zona nord (soprattutto zona viale Regina Elena e Tremonti) ed i villaggi. nel frattempo, in città swono tornate le autobotti. E l’incubo di un’estate come la scorsa (ma per alcuni messinesi, anche le tre precedenti non erano andate diversamente)
